Jorginho è sicuramente uno dei giocatori con più Hype in questo momento dopo la vittoria della Champions League, dell’Europeo e della Supercoppa UEFA. Un momento d’oro, perfetto per lanciare qualche frecciata ai detrattori, soprattutto a chi pensava, dopo il primo anno a Londra, che fosse arrivato così in alto solamente grazie a Maurizio Sarri:
“E’ una cosa surreale per me. E’ incredibile conquistare tutti questi successi di squadra e anche personali per cui lavori tanto e che fin da piccolo puoi solo sognare. Arrivarci però è stato un percorso lungo e complicato, per questo mi godo ogni momento. Sono dove sono grazie soprattutto a chi ha sempre dubitato di me, per questo ringraziato anche loro quando mi hanno dato il premio di giocatore dell’anno per la UEFA. Per me questi dubbi sono sempre stata una motivazione perché per me erano in errore e parlavano in maniera ingiusta. In particolare penso a quelli che dicevano che io fossi al Chelsea solo perché c’era Sarri e non perché lo meritassi. Dicevano che non ero all’altezza di questo club, ma io conosco il mio valore e non ho mai pensato fosse così la realtà. Mi chiamavano figlio di Sarri, ma mi viene da ridere pensarlo ora. Tra l’altro – ride – non siamo mai andati nemmeno una volta a cena insieme”.