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Il processo Rubiales per il bacio proibito a Jenni Hermoso si chiude con una multa e l'assoluzione per il reato di coercizione

Decisione alquanto complicata quella del tribunale della Audencia Nacional che ha accolto solo in parte le richieste da parte della procura

Ultimo aggiornamento:

Elisabetta D'Onofrio

Elisabetta D'Onofrio

Giornalista e content creator

Giornalista professionista dal 2007, scrive per curiosità personale e necessità: soprattutto di calcio, di sport e dei suoi protagonisti, concedendosi innocenti evasioni nell'ambito della creazione di format. Un tempo ala destra, oggi si sente a suo agio nel ruolo di libero. Cura una classifica riservata dei migliori 5 calciatori di sempre.

La sentenza nei confronti dell’ex presidente della Federcalcio spagnola Luis Rubiales è di condanna, ma quel che sta già suscitando delle perplessità sono il reato e la sanzione inflitta. Il tribunale dell’Audiencia Nacional ha deciso di far pagare una multa di 10.800 euro (che equivalgono a circa 20 euro al giorno per un tempo pari a 18 mesi) per il reato di aggressione sessuale, contestato all’ex numero 1 del calcio spagnolo per il bacio inflitto alla calciatrice Jenni Hermoso durante la premiazione dei Mondiali di Calcio di Sidney, nell’agosto 2023.

Un evento al quale hanno assistito in mondovisione tutti i telespettatori e tifosi che avevano seguito l’evento organizzato a valle della finalissima vinta dalla Spagna. Quel bacio non è stato dimenticato da nessuno, tanto meno da Hermoso la quale ha palesato il suo disagio con trasporto durante la sua testimonianza.

La sentenza Rubiales

La sanzione che è stata inflitta a Luis Rubiales dal giudice José Manuel Clemente Fernandez Prieto equivale a una multa di 20 euro al giorno per 18 mesi, pari a circa 10.800 euro per il solo reato di aggressione sessuale a cui è stato aggiunto poi il divieto di avvicinarsi a meno di 200 metri a Hermoso e di comunicare con lei durante un anno, secondo quanto ha informato il tribunale.

Rubiales è stato invece assolto dall’accusa di aver esercitato pressioni e intimidazioni nei confronti di Hermoso e di suoi familiari, perché la calciatrice dichiarasse pubblicamente che il bacio era stato consentito. Accusa che, invece, era stata ribadita dalla calciatrice nel corso della sua deposizione.

Fonte: ANSA

Luis Rubiales

Assolti anche i coimputati

Assolti anche gli altri tre coimputati: l’ex direttore della nazionale maschile, Albert Luque, l’ex allenatore della nazionale femminile, Jorge Vilda, e l’ex responsabile di marketing della Rfef, Ruben Rivera.

Il tribunale, quindi, ha accettato in parte la richiesta della Procura che aveva avanzato nei confronti di Rubiales una richiesta di condanna a due anni e mezzo di carcere e a un anno e mezzo di carcere per i tre coimputati.

Jenni Hermoso e il bacio incriminato

Una ventina i testimoni che hanno risposto alle domande dei magistrati, comprese le calciatrici della nazionale femminile Roja, Misa Rodriguez, Irene Parades, Alexia Putellas e Laia Codina, oltre al fratello di Jenni Hermoso e a due amici, che hanno raccontato una serie di manovre da parte dei vertici della Federcalcio per indurre l’attaccante ad avallare la versione di Rubiales.

Particolarmente toccante quella di Jenni Hermoso, all’apice della carriera, che ha descritto un quadro di pressioni e sottili allusioni ribadendo, in ogni modo, di non aver mai dato il consenso al bacio che l’ex presidente le diede in mondovisione, durante la premiazione, bloccandole la testa fra le mani.

Il processo Rubiales per il bacio proibito a Jenni Hermoso si chiude con una multa e l'assoluzione per il reato di coercizione Fonte: IPA

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