Magique. Così L’Equipe ha definito Donnarumma dopo la straordinaria prestazione nell’andata della semifinale di Champions League all’Emirates tra Arsenal e PSG. Muro invalicabile, Gigio ha respinto ogni tentativo dei Gunners consentendo alla sua squadra di difendere il prezioso 1-0 realizzato a inizio match da Dembelè. Il Pallone d’Oro non è più solo un sogno da coltivare e il gesto di Vitinha a fine partita dice tutto sullo status raggiunto dal portierone della Nazionale.
- PSG, il 'nuovo' Donnarumma è da Pallone d'Oro
- Il miracolo di Gigio: ha convinto pure Luis Enrique
- Il gesto di Vitinha che certifica la grandezza del portiere
PSG, il ‘nuovo’ Donnarumma è da Pallone d’Oro
Al bando critiche e polemiche. Ora Gigio mette tutti d’accordo. Mostruoso con il Liverpool, immenso con l’Aston Villa, prodigioso con l’Arsenal. Il numero uno del Paris Saint-Germain ha compiuto due miracoli su Martinelli e Trossard degne da copertine dell’album delle figurine Panini. A 26 anni il capitano della Nazionale sembra definitivamente maturato e pronto a fregiarsi del titolo di miglior portiere del mondo.
Basta sondare l’umore dei social. E anche i titoli che gli hanno riservato i media francesi. Da principale responsabile delle disfatte parigine a eroe. Donnarumma è il nuovo salvatore della patria, il simbolo del nuovo corso del PSG varato da Luis Enrique. Meno stelle e meno individualismi: conta il collettivo, il gruppo. E se i campioni di Francia dovesse spezzare anche la maledizione Champions, da sempre autentica ossessione della proprietà, allora l’estremo difensore di Castellammare di Stabia potrebbe davvero ambire al Pallone d’Oro. E al premio Yashin, évidemment.
Il miracolo di Gigio: ha convinto pure Luis Enrique
La sua vittoria più grande è senza dubbio essere riuscito a sconfiggere lo scetticismo del suo allenatore. Già, c’è stato un momento della stagione in cui, dopo qualche battuta a vuoto, Luis Enrique ha spedito Donnarumma in panchina a favore di Safonov. Il motivo? L’ex ct della Spagna preferiva un portiere più abile a giocare con i piedi per gestire il pressing degli avversari e aiutare la costruzione della manovra.
Esperimento fallito. Il russo ha toppato proprio in Champions nel confronto della fase campionato col Bayern Monaco e Gigio è tornato tra i pali, probabilmente fortificato anche dalla punizione del suo tecnico. Nella fase più calda dalla massima competizione continentale, quella a eliminazione diretta, l’ex Milan ha abbassato la saracinesca trasformandosi nella bestia nera dei club inglesi.
Il gesto di Vitinha che certifica la grandezza del portiere
Dembelé ha deciso il primo atto della doppia sfida con l’Arsenal, Donnarumma ha difeso e salvato il risultato, ma a essere premiato come Mvp è stato Vitinha. Nel post partita il centrocampista portoghese si è reso protagonista di un gesto di fair play nei confronti del portiere italiano che ha fatto immediatamente il giro del web.
Vitinha, infatti, ha consegnato il riconoscimento della Uefa a Gigio immortalando la scena in uno scatto su Instagram accompagnato dalla didascalia “il vero Mvp”. Magique.