Nella serata di apertura degli ottavi di finale della Champions League il Philips Stadion in Olanda ha fatto da sfondo al match di andata tra PSV Eindhoven e Borussia Dortmund: una partita dai ritmi forsennati soprattutto nel primo tempo, andati poi a scemare nella ripresa in particolare per gli ospiti. Ma proprio questi ultimi hanno siglato il vantaggio iniziale nei primi 45 minuti grazie all’ex PSV Donvell Malen.
Gli olandesi raccolgono le forze negli spogliatoi e nel secondo tempo attaccano con i motori spinti a tutta forza, sino a trovare il pareggio grazie ad un provvidenziale calcio di rigore trasformato da Luuk de Jong. È per merito del portiere Meyer comunque se il PSV non chiude la pratica con la vittoria del match, che si conclude con un risultato di 1-1 e una qualificazione ai quarti che resta aperta per entrambe.
- PSV Eindhoven-Borussia Dortmund, primo tempo: ritmi altissimi, vantaggio dell'ex Malen
- PSV Eindhoven-Borussia Dortmund, secondo tempo:
PSV Eindhoven-Borussia Dortmund, primo tempo: ritmi altissimi, vantaggio dell’ex Malen
Un primo tempo che parte subito a tutta con l’ex Napoli Lozano che prova a rendersi pericoloso nei primi cinque minuti, per trovare però la chiusura di Hummels. Il messicano ci riprova cercando di intercettare de Jong, ma il portiere Meyer (che ha sostituito in extremis Kobel, alle prese con un problema nel riscaldamento) disinnesca il tentativo di rete fermando la palla.
Passato il primo quarto d’ora il Borussia ha la sua prima occasione con Malen, che si gira e punta la rete ben difesa però da Benitez. Dopo una risposta da parte del PSV non andato in porto (o meglio, in porta) di Tillman, ecco che il Dortmund trova il vantaggio proprio grazie a Malen. È il 24′ e Sabitzer assume il controllo di una palla vagante, intercetta il compagno di squadra già ex Eindhoven che calcia dalla posizione destra dell’area: il tiro viene leggermente deviato da Dest e infila la rete nell’angolo a destra sotto la traversa.
I padroni di casa cercano il pareggio con Veerman, il quale tenta il lancio lungo verso Tillman, però in fuorigioco, e poi dai 25 metri ci prova, fallendo, con il destro. Il PSV successivamente si gioca le proprie carte con il duo Bakayoko e Saibari, con l’ex Milan servito al 37′ dal cross del compagno di squadra senza però trovare la conclusione in porta. Appena qualche minuto dopo è Bakayoko a favorire Saibari, il cui tiro viene però fermato dal portiere.
PSV Eindhoven-Borussia Dortmund, secondo tempo:
Nella ripresa il PSV mette subito in chiaro la volontà di non lasciarsi domare dai rivali, messi un po’ alle corde nei primi minuti. L’occasione per i padroni di casa arriva al 54′ con un calcio di rigore concesso dall’arbitro Jovanovic, causato dal fallo in area di Hummels su Tillman. Dal dischetto de Jong non delude, e con il suo destro beffa Meyer centrando l’angolo inferiore sinistro della porta.
Galvanizzati dall’1-1, gli olandesi al 62′ si rendono pericolosi con Saibari, che prova col sinistro dai 20 metri sfiorando la traversa. Il Borussia invece sembra tirare i remi in barca, sebbene i ritmi infuocati dell’avvio di gara abbiano consumato sulla lunga distanza entrambe le squadre. Ma di nuovo, il PSV va alla ricerca del 2-1 con Bakayoko al 75′, ma la conclusione è fiacca e Meyer non ha problemi a parare il tiro.
I padroni di casa continuano a tenere le redini del match con Dest che, negli ultimi dieci minuti dei tempi regolamentari, prova la conclusione sul primo palo, respinta da Meyer. È un finale all’insegna del PSV col coltello tra i denti, che prova in ogni modo a conquistare lo scalpo del Dortmund davanti al pubblico di casa, ma il match si chiude comunque con l’1-1.
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