In un Mondiale caratterizzato da molte luci la truppa statunitense ha dovuto attraversare qualche ombra, come dichiara il CT Berhalter: “Un ragazzo non si allenava al meglio e gli abbiamo detto che non poteva più fare così. La cosa significativa è che, dopo che il giocatore si è scusato, i suoi compagni di squadra si sono alzati e uno a uno hanno detto che per essere all’altezza delle loro aspettative si doveva constatare un cambiamento; da quel momento i problemi sono rientrati”.
Espn e The Athletic avrebbero individuato l’elemento in questione in Giovanni Reyna: il classe 2002 che milita nel Borussia Dortmund ha avuto pochissime opportunità (7′ contro l’Inghilterra e la ripresa contro l’Olanda) di mettersi in mostra nella rassegna iridata, abbassando così l’impegno negli allenamenti.