Il primo posto è prezioso in ottica ottavi di finale, perché consentirebbe di non incrociare il Brasile con ogni probabilità primo, ma ai nipponici basterebbe con ogni probabilità rintuzzare il tentativo di sorpasso della Germania.
Il CT Moriyasu dovrebbe affidarsi al 4-2-3-1: potrebbe toccare al match-winner contro i tedeschi Asano, in ballottaggio con Ueda Alle sue spalle Doan, Kamada e Ito, sorretti dalla mediana Endo-Morita e Endo: i binari difensivi sono di competenza di Yamane e Nagatomo, davanti a Gonda coppia di centrali Itakura-Yoshida; Luis Enrique dal canto suo potrebbe schierare Morata centravanti, con Asensio in panchina, al fianco di Dani Olmo e Ferran Torres. Il centrocampo delle Furie Rosse è intoccabile, con Busquets volante e la coppia Gavi-Pedri mezzeali, toccherà quindi ancora a Rodri abbassarsi e impostare l’azione.
Queste le probabili formazioni:
Spagna (4-3-3): Unai Simón; Azpilicueta, Pau Torres, Laporte, Balde; Gavi, Rodri, Pedri; Ferran Torres, Morata, Dani Olmo. Allenatore: Luis Enrique.
Giappone (4-2-3-1): Gonda; Yamane, Itakura, Yoshida, Nagatomo; Morita, Endo; Doan, Kamada, Soma; Asano. Allenatore: Hajime Moriyasu.
La classifica del raggruppamento recita: Spagna 4, Giappone e Costa Rica 3, Germania 1.