Il fine settimana pre-gara del GP di Monza è proseguito nel migliore dei modi per Ferrari. Nell’attesa del Gran Premio che ci darà delle risposte più concrete sullo stato dell’arte in gara delle rosse, nel frattempo tra prove libere e soprattutto qualifiche le SF-23 di Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno dimostrato che le Red Bull si possono eventualmente anche battere (almeno con gli assetti visti in questi due giorni e con una pista come quella dell’Autodromo brianzolo che favorisce un set-up scarico: team e tifosi confidano che anche domani si possa ripetere l’exploit).
- Sainz dopo la pole: "Una qualifica intensa, abbiamo tutti attaccato al limite"
- Verstappen: "Comunque abbiamo fatto dei buoni miglioramenti"
- Leclerc non nasconde la delusione, ma plaude ai tifosi
- Vasseur: "Domani la gara sarà un'altra storia, ma dobbiamo essere performanti su ogni circuito"
Sainz dopo la pole: “Una qualifica intensa, abbiamo tutti attaccato al limite”
Soprattutto lo spagnolo si è tolto la soddisfazione di prendersi la pole davanti a Max Verstappen (battuto di soli 13 millesimi di secondo) e al compagno di squadra in Ferrari (a 67 millesimi di ritardo), dopo delle ottime prove libere.
Sainz ai microfoni di Sky Sport ha così commentato la sua notevole e tiratissima qualifica: “Una qualifica davvero intensa, specialmente nella Q3, dove tutti e tre abbiamo attaccato e spinto al limite. Sul finale sapevo che avrei avuto un po’ di margine alla Variante Ascari e alla Parabolica, e quindi ho spinto davvero tantissimo. Ho avuto la pelle d’oca al traguardo guardando il pubblico e sentendo il suo boato, ma ovunque andiamo abbiamo un grandissimo supporto”.
Lo spagnolo ha quindi concluso: “Domani il nostro obiettivo principale sarà il podio, farò di tutto per tenere la posizione e di fare già un buon primo stint. Non sarà facile, il nostro principale rivale sarà ovviamente Verstappen che, al solito, sarà fortissimo”.
Verstappen: “Comunque abbiamo fatto dei buoni miglioramenti”
Più laconico Verstappen: “È andata bene, abbiamo fatto buoni miglioramenti rispetto a ieri, e in qualifica si è notato come in ogni sessione siamo tutti vicini, sono felice di ciò. È bello correre con un pubblico così: cercheremo di vincere, solitamente in gara siamo veloci. Ora ci concentriamo su oggi, poi penseremo a domani”.
Leclerc non nasconde la delusione, ma plaude ai tifosi
Leclerc ha mancato la pole ottenuta a Monza lo scorso anno, e non ha nascosto un po’ di delusione. Ma comunque il bicchiere è mezzo pieno. “La mia sensazione può essere soltanto fantastica con questi tifosi. Sono un po’ deluso perché volevo essere primo, ma vedere Carlos in pole è grandioso per la Ferrari. Ha fatto un lavoro incredibile tutto il weekend, io ho faticato di più nelle prove libere, mentre nelle qualifiche sono riuscito a far quadrare tutto ed ero contento. Ma poi nel Q3 purtroppo non ho avuto la scia, e questo ci è costato quantomeno una posizione”.
Il monegasco ha concluso: “Questa è la vita, e dobbiamo essere contenti, soprattutto da parte mia perché ho faticato molto e i tifosi sono semplicemente incredibili. Non sorrido molto spesso quando sono terzo, ma essere qui e avere tutto questo sostegno è una sensazione fantastica. Proveremo a fare una doppietta con Carlos domani, primo e secondo“.
Vasseur: “Domani la gara sarà un’altra storia, ma dobbiamo essere performanti su ogni circuito”
Il team principal Frédéric Vasseur, sentito anch’egli da Sky Sport sia britannico che italiano e sollevato anche dal fatto che i suoi piloti hanno sfangato una investigazione per non aver rispettato il tempo minimo durante la qualifica, ha così commentato: “È qualcosa di emozionante. Ho provato tutta la settimana a calmare tutti e a dire: ‘Ragazzi, non si possono segnare più punti a Monza che altrove’. Ma queste sono stupidate [ha usato un termine più colorito che ha spinto il presentatore Simon Lazenby a chiedere scusa agli spettatore, ndr]. Quando giovedì mattina arrivi a Monza con tutta questa fiumana in rosso, lo senti. Si sente la passione, l’emozione. È una cosa positiva da cui traiamo una spinta in più.”
Successivamente Vasseur ha aggiunto, ai microfoni del nostro Sky Sport: “Questa pole è una pietra miliare, anche se non un successo totale: la gara infatti sarà un’altra storia. Rispetto a Zandvoort siamo molto più competitivi con la vettura e abbiamo una pista diversa con differenti valori di carico, e ci troviamo un gruppo ristretto e ravvicinato, dobbiamo migliorare ed essere performanti ovunque, su circuiti diversi. Sfruttare la scia? Non penso sia una buona idea, la vettura funziona bene da sola senza bisogno della scia. Certo, è stata importante in qualifica, ma non così fondamentale per il risultato che abbiamo ottenuto”.