Non si vive di solo Ibra. Il Milan è composto da altri giocatori e nessuno si illude che lo svedese da solo possa risolvere tutti i problemi dei rossoneri. Lo sa lo stesso bomber e lo sa Pioli che ha meno alibi ora ed anche la responsabilità di riportare tutti a un livello di rendimento superiore ma la coperta in casa milanista resta corta. Mancherà ancora Biglia domani e gli infortuni del play argentino sono diventati ormai una costante.
L’ATTACCO – Un aspetto che Fabio Ravezzani denuncia da tempo e che diventa l’oggetto di un tweet al veleno che scatena un vespaio sul web.
IL TWEET – Il giornalista di TeleLombardia scrive: “Biglia si blocca ancora per stiramento. Bastava leggere la sua cartella clinica negli ultimi 3 anni con la Lazio per evitare di spendere 20 milioni in contanti più quadriennale da 3,5. In totale 45 milioni”.
I CONTI – Ravezzani aggiunge: “Ed era pure in scadenza. E la Lazio lo sostituì prendendo Leiva a parametro zero. Per la precisione Biglia costó 22 mln più triennale da 3,5 e opzione per il quarto (!) anno”.
LE REAZIONI – I tifosi appoggiano in pieno il pensiero di Ravezzani: “Chi doveva leggerle? Tale Mirabelli forse…” o anche: “Verissimo. Investimento privo di qualsiasi senso”.
L’ERRORE – C’è chi scrive: “Lotito, tra Biglia a 20 milioni e Keita Balde a 35 (a 6 mesi di scadenza di contratto), a mio modesto parere, è il migliore al MONDO nel rifilare pacchi. Il miglior postino mai esistito”, un altro si consola così: “Per fortuna, a giugno ci saluta! “.
LA COLPA – Sotto accusa soprattutto il ds dell’epoca, Mirabelli: “Bisogna dirlo al duo “cinese”, oltretutto quando fanno parlare ancora Mirabelli sembra che sia il numero uno dei DS, in realtà è uno che non meriterebbe di farlo nemmeno in serie B o C!!!”, oppure: “Altro colpo magistrale di Mirabelli. 11 acquisti e non ne ha beccato 1. Molto bravo”.
INDECISI – Poche, ma ci sono, voci dissenzienti: “Quando comprarono Biglia , pensavano di aver trovato il giocatore perfetto dopo Andrea Pirlo che poteva giocare davanti alla difesa però purtroppo tutto andò male” e infine: “È vero che Biglia ha spesso avuto acciacchi anche nella Lazio, ma quell’estate serviva un “leader” in mezzo al campo, dopo l’acquisto di vari giovani. Ci stava…”.