Lasciare mi ha dato ossigeno. Ho sempre saputo che il calcio avrebbe avuto una fine. E se le gente si stupisce, poco importa. Non è che quelli che senza pallone si sentono appagati e felici sono dei falliti. Poi, ovvio, ci sono cose che mi fanno male, come la morte di Paolo Rossi, quella non riesco ad accettarla. Lui meritava più tempo e invece, niente, è finito tutto. Però c’è dell’altro oltre il calcio. Ci sono gli altri, c’è il momento in cui non dipendi più dal giudizio di chi ti guarda.
Baggio duro contro i suoi ex colleghi ora in tv
Non guardo le partite, non mi diverto quasi mai, preferisco altri sport: il basket e mi piace anche il calcio femminile perché le donne hanno passione e carattere. Perché non avrei mai accettato di fare il commentatore televisivo? Perché dare giudizi sugli altri mi mette a disagio. Non vado in tv, vedo ex colleghi sentenziare come fossero professori, ma me li ricordo incapaci di fare tre palleggi… con le mani.
Baggio divide i social
Non manca, ovviamente, chi dimostra di non condividere l’affermazione di Baggio e rigetta le accuse: “Ok ma non è che avere dei piedi fatati sia sinonimo d’intelligenza o di preparazione. Se si parla di tattica non c’entra proprio nulla poi” e ancora: “Affermazione ridicola. Il 90% dei grandi allenatori sono stati giocatori mediocri”. “esser stato un grande campione non è garanzia di successo come allenatore. Anzi, gli esempi di gente che con i piedi solo camminava o quasi che poi è diventata un grande allenatore, ci sono. Piuttosto che nascondersi per anni, preferisco chi si espone…“, “Ho sempre ammirato Baggio ma stavolta ha detto una cavolata, spiace”.