Dopo la settimana dedicata alle qualificazioni, scatta domenica il Roland Garros 2023 con le partite del tabellone principale maschile. L’edizione di quest’anno, in programma dal 28 maggio all’11 giugno, giorno della finale, sarà orfana del grande dominatore del torneo Rafael Nadal e vede come primo favorito il numero uno del mondo Carlos Alcaraz.
Ben nove i tennisti italiani al via, nonostante l’assenza di Matteo Berrettini: la punta di diamante Jannik Sinner parte a fari spenti dopo la prestazione sotto tono agli Internazionali d’Italia.
- Roland Garros 2023: Alcaraz, Djokovic e Rune in prima fila
- Roland Garros 2023: Jannik Sinner a fari spenti
- Roland Garros: nove italiani al via
- Roland Garros, il montepremi
Roland Garros 2023: Alcaraz, Djokovic e Rune in prima fila
E’ un’edizione che segna il cambio di un’epoca: per la prima volta dal 1998 mancheranno sia Roger Federer, che si è ritirato l’anno scorso, sia il re indiscusso della terra battuta Rafael Nadal, alle prese con un problema fisico che sta mettendo a repentaglio l’ultima fase della sua carriera.
Il numero uno del mondo Carlos Alcaraz è favorito d’obbligo dopo la vittorie a Barcellona e a Madrid, mentre Novak Djokovic, conquistatore del primo Slam della stagione in Australia, parte in seconda posizione dopo le sue ultime uscite poco positive a Monte Carlo e agli Internazionali d’Italia.
Il terzo favorito per gli scommettitori è Holger Rune, finalista a Monte Carlo e Roma ed altro astro nascente del tennis mondiale. Quindi i vari top ten a partire da Medvedev (in crescita anche sulla terra battuta) Rublev, Ruud, Tsitsipas e il nostro Sinner.
Roland Garros 2023: Jannik Sinner a fari spenti
Il tennista di San Candido, che è stato sorteggiato nella stessa parte di tabellone della bestia nera Medvedev, mai battuto in carriera, debutterà contro il francese Alexandre Muller, e sulla sua strada oltre al russo potrebbe incrociare Tiafoe o Zverev.
Rispetto alle ultime uscite Sinner parte più nelle retrovie per gli scommettitori, complice la prestazione poco positiva a Roma, e il suo primo obiettivo sarà quello di migliorare i quarti di finale ottenuti nel 2020 (nelle ultime due edizioni si è fermato al quarto turno). La sua prima missione è ritrovare la confidenza giusta, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto fisico, poi l’appetito verrà mangiando.
Roland Garros: nove italiani al via
Oltre a Sinner, ci saranno altri otto Azzurri nel tabellone principale del Roland Garros: nelle qualificazioni ben tre italiani hanno staccato il pass, Flavio Cobolli, Andrea Vavassori e Giulio Zeppieri. Il primo affronterà Carlos Alcaraz in un match proibitivo, proprio al debutto assoluto in uno slam. Più in discesa il cammino di Vavassori che se la vedrà con Kecmanovic, mentre Zeppieri debutterà con Bublik.
Ci si aspetta il riscatto del numero due d’Italia, Lorenzo Musetti, che debutterà con lo svedese Mikael Ymer, un avversario abbordabile già battuto in passato dal carrarese. Per Lorenzo Sonego ci sarà lo statunitense Ben Shelton, non proprio a suo agio sulla terra battuta, mentre Marco Cecchinato se la vedrà contro Van Assche, giovane emergente francese che sarà indubbiamente il beniamo di casa a Parigi. Il veterano Fabio Fognini dovrà subito affrontare il numero 10 del mondo Auger-Aliassime: il tennista ligure, in crescita a Roma, potrebbe dare filo da torcere al canadese dato in difficoltà fisica. Infine il sanremese Arnaldi, alle prese con il colombiano Galan.
Roland Garros, il montepremi
Il montepremi complessivo del Roland Garros tocca quest’anno la somma di 44 milioni di euro, da distribuire in tutti i tabelloni, dal maschile, al femminile e ai doppi, con un aumento del 14% rispetto alla scorsa stagione.
Chi vince il torneo riceverà una somma pari a 2 milioni e 300mila euro, chi viene sconfitto in finale si consolerà con 1 milione e 150mila euro. La qualificazione in semifinale vale 630mila euro, ai quarti 400mila. Solo l’ingresso al primo turno del tabellone farà incassare al tennista 70mila euro.