Non è un bel momento per la Roma e i segnali sono piuttosto evidenti. E’ una delle prime volte, nel corso degli ultimi anni, che lo stadio Olimpico di Roma non presenta il solito colpo d’occhio con il consueto tutto esaurito. Un messaggio importante da parte della tifoseria giallorossa che non ha mai fatto mancare il suo supporto anche nei momenti più difficili.
I fischi a Juric e alla squadra
Tante chiazze vuote in tribuna e sugli spalti in generale. Prima della gara con il Bologna che potrebbe essere un altro importante “turning point” della stagione il clima è di massima tensione. I tifosi giallorossi per la prima volta non hanno risposto “presente” con il consueto entusiasmo e già questo è un messaggio importante. Ma di segnali “muti” non è il momento, e quando arriva il momento di Ivan Juric la curva prende posizione: pioggia di fischi per il tecnico e le sensazione, ancora una volta, che quella contro il Bologna sia la sua ultima di una avventura romana piuttosto breve.
Juric diserta l’intervista
Una sensazione evidente anche prima della partita e che è sembrata ancora più chiara dopo la decisione di Juric. Il tecnico della Roma ha infatti deciso di disertare la consueta intervista prepartita ai microfoni di Dazn. Non c’è stata una spiegazione ufficiale da parte del club giallorosso per questa decisione ma è evidente che l’esposizione meditata in questo momento sia difficile da reggere.
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Il commento di Behrami
La scelta di Juric di disertare i microfoni non passa inosservata neanche negli studi di Dazn in vista del match con il Bologna con l’ex Lazio, Valon Behrami che sembra esprimere l pensiero di molti: “Il fatto che non venga a parlare qui con Dazn, com’era previsto, può essere anche un segnale che sia già a conoscenza della scelta della società e non voglia far finta di nulla in questo momento”. Ma il tecnico della Roma incassa la solidarietà del suo collega Vincenzo Italiano che prima del match ai microfoni di Dazn prova a offrire la sua solidarietà al collega e “nemico” di tante battaglie: “Con Ivan sono sempre partite bellissime, intense e tirate fino all’ultimo. E’ arrivato in corsa e non è mai facile, solo lavorando si può trovare la giusta chiave. E’ capitato anche a me, sono arrivato in un gruppo nuovo. Le difficoltà ci sono, bisogna essere bravi a venirne fuori”.