La pandemia ha palesato quanto e ancora più rispetto al recente passato, la violenza di genere sia una problematica da affrontare senza alcuna incertezza. Lo è oggi, anche adesso e quanto emerge dalle indagini delle associazioni e dal rapporto Istat non è solo sconcertante, ma allarmante per quanto viene nascosto e può essere occultato all’interno delle mura domestiche, a prescindere dal livello di istruzione, posizione sociale e estrazione culturale.
Lottare contro la violenza di genere è l’impegno che si è presa con la comunità Amra Dzeko, moglie dell’attaccante della Roma, da sempre sensibile in materia di diritti civili e che condivide con Roma Cares e con Roma Capitale. Giovedì 19 novembre ha presentato, infatti, il calendario che mostra le mogli e le compagne dei giocatori giallorossi che si sono prestate truccate, mostrando i segni della violenza. Un progetto significativo, a pochi giorni dal 25 novembre Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. I proventi saranno destinati alla formazione del lavoro di tutte quelle donne che subiscono e che hanno subito violenze di genere.
Il calendario contro la violenza di genere: l’impegno della Roma
A supporto dell’iniziativa, inoltre, il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri metterà a disposizione il numero antiviolenza e stalking 1522. Inoltre di concerto con l’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale e il Gabinetto della Sindaca, verranno messe a punto, tramite il nuovo Roma Department del Club, anche una serie di iniziative sul tema, alcune delle quali rivolte ai giovani studenti capitolini.
La campagna è stata presentata al Campidoglio dalla ministra delle Pari Opportunità e la Famiglia, Prof.ssa Elena Bonetti, dalla sindaca Virginia Raggi, dall’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale, Veronica Mammì, da Amra Dzeko e il CEO della Roma, Guido Fienga.
“Abbiamo trovato tanta sensibilità non solo nei giocatori ma anche nelle loro famiglie – ha detto Fienga -. Non possiamo dimenticarci che la Roma è anche altro, non solo vincere allo stadio Olimpico o nel nuovo stadio. Quando abbiamo parlato di questo calendario le nostre campionesse, oggi rappresentate da Amra Dzeko, hanno immediatamente aderito e collaborato alla nascita di questa idea per dare eco e visibilità a iniziative poste in essere a livello locale”.
Il toccante discorso di Amra Dzeko contro la violenza sulle donne
Parole molto emozionanti sono state scelte, invece, da Amra Dzeko: “Sono cinque anni che vivo qui a Roma – ha detto Amra Dzeko -, nel mio piccolo sostengo delle Onlus in Bosnia e quando il responsabile di Roma Cares mi ha chiesto di portare avanti questa campagna ho sentito il dovere di essere presente. E’ una nobile causa che condivido e che spero possa essere diffusa anche dagli uomini. Spero di toccare le coscienze di tutti e di cambiare le cose”.
“E’ una iniziativa coraggiosa e importante – ha affermato nel suo intervento la ministra per le Pari opportunità Elena Bonetti – anche perché spesso dietro a quelle ferite sulle donne ci sono ferite insanabili anche sui bambini che assistono a quelle violenze. E’ una iniziativa di speranza e coraggio che afferma che le donne non sono sole, c’è una città e c’è una comunità pronte ad accoglierle. Questo tema della solitudine – ha aggiunto – è la prigione nella quale le donne rimangono vittime. La violenza vuole le donne sole, e l’arma che abbiamo è dare loro il coraggio di aprire la porta, chiedere aiuto. Ma questo si può fare solo se si sa che c’è qualcuno pronto ad accoglierle. Bisogna quindi costruire una rete che cambi anche il paradigma culturale del Paese. Il fatto che il mondo del calcio si metta a disposizione per questo penso sia fondamentale. Che oggi il calcio denunci, senza se e senza ma, la violenza sulle donne e che dica alle donne che non sono sole e che l’amore non contempla la violenza è estremamente importante. Non c’è amore che porti alla violenza, e questo calendario lo dice bene. Sono grata di poter pubblicizzare anche in questa occasione il numero 1522 che apre a un mondo pronto ad accogliere la richiesta di fiducia. Oggi facciamo un passo in più, e per questo siamo orgogliosi e grati”.
Per quanti volessero contribuire, il calendario sarà in vendita prima negli AS Roma Store e poi, dal 1° dicembre, nelle edicole.
VIRGILIO SPORT