L’Inter di Simone Inzaghi si impone allo “Stadio Olimpico” di Roma, battendo gli uomini di Daniele De Rossi con un pirotecnico 2-4. Al termine dei 90 minuti, le voci dei tesserati giallorossi e l’analisi del tecnico capitolino, apparso piuttosto soddisfatto per la prestazione dei suoi, contro un avversario superiore dal punto di vista tecnico. Prima sconfitta dell’era De Rossi.
- De Rossi dopo Roma-Inter: "Sono orgoglioso, bravi loro"
- De Rossi: "L'Inter non ha rubato niente"
- De Rossi e l'obiettivo Europa League
- L'analisi di Mancini: "Partita giusta, sconfitta che brucia"
- Cosa è cambiato con De Rossi
- L'elogio a Lukaku
- Farris: “Inzaghi era carico dopo il primo tempo”
De Rossi dopo Roma-Inter: “Sono orgoglioso, bravi loro”
Nel dopo gara di Roma-Inter, mister Daniele De Rossi non ha nascosto la soddisfazione per la prestazione offerta da Dybala e compagni, nonostante il risultato finale: “Giochiamo a pallone, quindi dobbiamo giocare a pallone. Ci sono tante risposte positive da questa partita, ma anche risposte che ci dicono che non possiamo mai abbassare il livello contro questo tipo di squadre. Sono tanto bravi e ti castigano. Partita sostanzialmente pari, con momenti per noi e per loro, ma sono orgoglioso di quello che hanno dato, perché hanno dato tutto e lo stadio lo ha riconosciuto con gli applausi finali. Sono orgoglioso perché hanno fatto una partita da giocatori veri contro una squadra forte, sono contento di ciò che ho visto”.
Partita condizionata da alcuni episodi e da scelte non sempre felici sotto porta: “Troppo facile mettere gli episodi negativi sulla bilancia o dare la responsabilità a un singolo calciatore. Le partite si vincono tutti insieme e noi abbiamo abbassato un po’ il livello all’inizio del secondo tempo. Se lo fai, ci sta che la perdi. Abbiamo fatto una buona partita in generale, ma se abbiamo perso è perché eravamo un po’ al di sotto dell’Inter”.
De Rossi: “L’Inter non ha rubato niente”
Tante cose buone, ma anche alcuni aspetti da migliorare per i giallorossi, annichiliti dall’Inter nella ripresa: “Avevamo preparato la partita con la consapevolezza che ci sarebbero potute essere più partite all’interno – ha ammesso De Rossi –. Contro una squadra così serve essere perfetti, altrimenti se ne approfittano, iniziano a girare come vogliono loro e ti puniscono. Siamo stati bravi e perfetti solo per lunghi tratti della partita, facendo bene, ma sbagliando alcune scalate come in occasione del gol del 2-2 di Thuram. Ci siamo trovati con Dybala costretto a fare un allungo di 70 metri per rientrare in area di rigore. Questo non può e non deve succedere chiaramente”.
“Mi rifaccio molto alle idee di mister Spalletti – ha ribadito il trainer capitolino – quindi a me piace dare questo input alla squadra, con i tre alle spalle della punta, cercando di essere bravi ad aggredire e ad andare in pressione tutti insieme, con criterio e con la giusta cattiveria. Se non facciamo questo lavoro, contro una squadra che sfrutta così bene l’ampiezza, facciamo fatica. Con il Verona può andarti bene, se invece abbassi il livello con l’Inter ti puniscono. L’Inter non ha rubato niente, ma per gran parte della partita non meritavamo la sconfitta secondo me”.
De Rossi e l’obiettivo Europa League
De Rossi, in conclusione, si è proiettato anche all’appuntamento con l’Europa League, competizione nella quale la Roma si ritufferà a partire dalla giornata di giovedì: “Noi dobbiamo essere all’altezza di tutti, non dobbiamo sentirci inferiori a nessuno. Ci sono tante squadre importanti tra le qualificate a questa fase dell’Europa League, ma adesso non dobbiamo affrontarle tutte, c’è solo il Feyenoord. Sappiamo che andiamo in uno stadio caldo, quindi non dovremo essere bravi solo tatticamente, ma soprattutto mentalmente”.
L’analisi di Mancini: “Partita giusta, sconfitta che brucia”
Gianluca Mancini, vice capitano della Roma, non usa giri di parole ai microfoni di DAZN, tra orgoglio e un pizzico di amarezza per il risultato finale: “Brucia perché quando perdi non è una cosa positiva. Perdi contro l’Inter, ogni partita ci sta che tu sia arrabbiato, ma consapevole di aver fatto la partita giusta. Davanti avevamo la squadra più forte del campionato, ma avevamo fatto un primo tempo incredibile. Dobbiamo rimproverarci gli errori nel secondo tempo”.
Cosa è cambiato con De Rossi
Le nuove idee di Daniele De Rossi e il cambio di passo della Roma: “Il mister è preparato, ha portato le sue idee, noi ci siamo messi a lavorare e a capire le sue idee, a testa bassa – ha ribadito Mancini –. Prima i risultati non stavano andando nel verso giusto, Il 4-2 è un risultato un po’ pesante alla fine, perché è vero che l’Inter non ha rubato niente, ma un pareggio forse poteva essere il risultato più giusto. Se giochiamo così, sono sicuro che i risultati arriveranno”.
Difesa a quattro da registrare, ma con grandi potenzialità: “Sta ai giocatori capire certi meccanismi. Con la difesa a tre, devi essere un po’ più aggressivo, mentre con la difesa a quattro devi ragionare più di reparto. Marcare sì, ma ragionare e muoverti più di reparto. Tutti i miei compagni hanno già giocato sia a tre che a quattro”.
L’elogio a Lukaku
Mancini ha poi parlato delle caratteristiche di Romelu Lukaku, anche oggi in difficoltà, e delle differenze con Thuram, a segno all’Olimpico: “Sono due giocatori fortissimi. Rom è uno dei centravanti più forti al mondo, tra forza fisica, tecnica e ferocia in zona gol. Anche Thuram è un giocatore molto forte, quindi è sempre difficile affrontarlo”.
Farris: “Inzaghi era carico dopo il primo tempo”
Massimiliano Farris è andato in panchina al posto dello squalificato Simone Inzaghi ed è stato il direttore d’orchestra di una gara davvero emozionante e svela come Inzaghi ha vissuto il match: “Il mister era carico dopo un primo tempo in cui la squadra non ha fatto quanto previsto. Noi abbiamo fatto da intermediari. Nella ripresa però si è visto perché questi sono ragazzi straordinari: possono sbagliare una ventina di minuti ma poi la rimettono a posto. Stiamo facendo cose incredibili ma quelle dietro non mollano”.