L’Inter supera 2-4 la Roma grazie a un secondo tempo da incorniciare e conferma il primato. Dopo una prima frazione complicata e chiusa sotto 1-2, i nerazzurri di Inzaghi (in tribuna per la squalifica) ribaltano tutto con la ripresa perfetta. Nei giallorossi, non bastano le prove maiuscole di Pellegrini ed El Shaarawy, con Angelino e Lukaku che cancellano quanto di buono fatto vedere dall’undici di De Rossi nel primo tempo. Nerazzurri spietati e capaci di azzannare il match dopo 45′ complessi. Thuram è ancora una volta l’uomo in più, Sommer chiude tutto e completa il successo sotto la pioggia battente dell’Olimpico che potrebbe dare una spallata importante al campionato.
- Roma-Inter, la chiave della partita
- Inter, che cosa ha funzionato
- Roma, che cosa non ha funzionato
- Le pagelle della Roma
- Le pagelle dell'Inter
- Top e flop di Roma-Inter
- La pagella dell’Arbitro
- Roma-Inter: il tabellino del match
Roma-Inter, la chiave della partita
Il match si sblocca appena dopo il quarto d’ora. Lukaku riesce solo a prolungare il corner tagliato di Dimarco, la sfera carambola sul centro sinistra nella zona di Acerbi, che disegna una parabola imprendibile sul palo lontano della porta di Rui Patricio. La Roma resta in gara e, a un soffio dalla mezz’ora, trova il pari. Il gol è di Mancini, che sfrutta lo spazio concessogli da Pavard per insaccare di testa l’1-1. Al 42′ arriva anche la rete del sorpasso, con Pellegrini che avvia il contropiede ed El Shaarawy a non sbagliare, superando Sommer con il mancino sotto il sette sul primo palo.
Rivivi le emozioni della gara dell’Olimpico
A inizio ripresa, l’Inter alza il ritmo e ribalta il risultato. Il match winner è Thuram, che insacca il 2-2 con il taglio vincente sul cross basso dalla destra di Darmian e, pochi minuti più tardi, costringe Angelino a deviare nella propria rete la sfera che vale il nuovo vantaggio dell’undici di Inzaghi. Nel finale di gara, dopo l’errore incomprensibile di Lukaku a tu per tu con Sommer e l’ingresso positivo di Baldanzi, l’Inter archivia il match con il contropiede orchestrato da Arnautovic e chiuso da Bastoni con la complicità di un Rui Patricio non proprio perfetto.
Inter, che cosa ha funzionato
La capolista dimostra di poter gestire qualsiasi tipo di situazione e si regala tre punti complicati da un primo tempo opaco e chiuso in svantaggio. Passo indietro per Pavard, ma con un Thuram in stato di grazia può succedere di tutto e così è anche all’Olimpico, che porta al francese un gol e la seconda autorete procurata: Angelino ci ha capito davvero poco.
Roma, che cosa non ha funzionato
Il ritorno in campo dopo l’intervallo è da dimenticare, ma la vera croce dei giallorossi è la prova da incubo di Angelino, che lascia troppa libertà Darmian sul 2-2 di Thuram e sigla l’autorete del 2-3 nel tentativo di anticipare lo stesso Thuram sul primo palo. Bocciatura pesante anche per Lukaku, che si lascia inglobare dai centrali nerazzurri e commette due errori che condannano l’undici di De Rossi: servendo involontariamente Acerbi sull0 0-1 e sprecando il 3-3 a tu per tu con Sommer.
Le pagelle della Roma
- Rui Patricio 5: Non può nulla sulle prime tre marcature nerazzurre. La pioggia non aiuta, ma sul tiro centrale di Bastoni poteva fare di più.
- Karsdorp 5,5: Prestazione senza infamia e senza lode per l’olandese, che prova a dare il proprio contributo
- Mancini 6,5: Primo tempo solido, impreziosito dall’incornata vincente che vale l’1-1 e da tante chiusure attente e decisive. A inizio ripresa, spende subito il giallo, poi si perde Thuram sul taglio centrale che porta al 2-2 nerazzurro.
- Huijsen 6,5: Personalità e attenzione in una gara complessa. Le reti non passano dalle sue responsabilità.
- Angelino 4: Quando El Shaarawy non dà una mano in fase difensiva, l’ex City va in affanno. Sul 2-2 di Thuram apre la prateria che Darmian sfrutta per l’assist. Nel 2-3 si perde, invece, Thuram e con il piede spinge il cross di Mkhitaryan nella porta di Rui Patricio. (Dal 60′ Spinazzola 6: Ci prova con una botta dalla distanza disinnescata centralmente da Sommer).
- Cristante 5,5: In campo nonostante la non perfetta condizione fisica, l’infaticabile del centrocampo giallorosso scende di tono nella ripresa. (Dal 60′ Bove 5,5: Poco nel gioco).
- Paredes 5,5: Buon primo tempo, nella ripresa cala come tutta la mediana giallorossa.
- Pellegrini 7: Capitano ancora decisivo, suo l’assist perfetto per il pareggio di Mancini, si ripete a un passo dal riposo servendo El Shaarawy al termine del contropiede che vale il punto del sorpasso giallorosso firmato dal Faraone. Il filtrante per Lukaku vale da solo il 3-3, ma Big Rom (Dal 74′ Baldanzi 6,5: Impatto importante per l’ex Empoli, che dimostra idee e geometrie nel finale).
- Dybala 5,5: Serata complicata per la Joya che fatica a trovare spazio per liberare il proprio talento. (Dall’86’ Azmoun sv).
- El Shaarawy 7: Gara di grande sacrificio e concretezza per il Faraone che firma il punto dell’1-2 a un passo dal riposo. (Dal 75′ Zalewski sv)
- Lukaku 5: Altra prova da dimenticare per Big Rom, che resta nascosto per larghi tratti di gara e, quando ha l’occasione per il 3-3 sul filtrante perfetto di Pellegrini, si scioglie a tu per tu con Sommer e spreca tutto.
Le pagelle dell’Inter
- Sommer 6,5: Difficile fare molto sulle due reti giallorosse. A inizio gara compie due grandi interventi su El Shaarawy e Pellegrini, a metà ripresa disinnesca Lukaku strappandogli la palla dai piedi.
- Pavard 5,5: Si perde Mancini e gli spalanca di fatto la porta sul pareggio giallorosso. Stesso discorso con El Shaarawy sull’1-2 a un passo dal riposo. Mezzo punto in più per il palo colpito a inizio ripresa.
- Acerbi 6,5: Raccoglie la spizzata di Lukaku sul corner di Dimarco, ringrazia e insacca sul palo lontano con un arcobaleno che sembra mettere in discesa la gara dei suoi. A inizio ripresa è costretto ad alzare bandiera bianca per un problema al polpaccio destro. (Dal 65′ De Vrij 6: Buon ingresso, subito con la testa nel match).
- Bastoni 7: Prova accorta e senza sbavature per l’azzurro, che si concede anche la licenza per mette al centro un paio di cross interessanti. Nel finale, chiude il contropiede del 2-4 con un tiro dal limite che si insacca con la complicità di Rui Patricio.
- Darmian 6,5: Inzaghi lo preferisce ancora una volta a Dumfries e lui ripaga la fiducia con la solida gara di sostanza e qualità, vedi l’assist a Thuram per il 2-2. (Dal 74′ Dumfries sv)
- Barella 6: Primo tempo in affanno, sbaglia qualche palla di troppo, poi avvia l’azione che porta al 2-2 di Thuram e gioca una ripresa al suo livello.
- Calhanoglu 6: Ha il merito di servire a Darmian la sfera che porta all’assist per il 2-2 di Thuram. A suo modo decisivo anche in una serata sottotono.
- Mkhitaryan 6,5: Gioca ovunque facendo il lavoro sporco e proponendosi. Suo il cross su cui Angelino firma la sfortunata autorete.
- Dimarco 6: Sale meno del solito, si vede nella prima frazione con un diagonale dalla sinistra che non inquadra lo specchio di porta. (Dal 74′ Carlos Augusto sv)
- Thuram 7,5: Un gol tutto suo e la seconda autorete propiziata con l’inserimento velenoso sul primo palo. Dopo una prima frazione non semplice, spacca la gara a inizio ripresa con due tagli letali che portano a un gol e all’autorete di Angelino che vale il controsorpasso (Dal 86′ Sanchez sv)
- Lautaro Martinez 6: Gara generosa, ma avara di spazi per il Toro, che scende spesso e volentieri sulla trequarti a prendersi la sfera e a dialogare con i compagni e allontanandosi dalla porta. (Dal 74′ Arnautovic 6,5: Entra e in pochi minuti si guadagna il riscatto, automatico con il gettone odierno, servendo l’assist da Bastoni per il 2-4)
Top e flop di Roma-Inter
Top
- Thuram: Valore aggiunto per l’undici di Inzaghi, l’ex Mönchengladbach spacca la gara con due tagli letali che ribaltano una buona Roma e regalano tre punti importantissimi ai nerazzurri.
- Pellegrini: Altra prestazione maiuscola per il capitano. C’è ancora una volta da chiedersi dove fosse con Mourinho in panchina. Serve due assist al bacio e si carica la squadra sulle spalle. La poca freddezza di Lukaku gli nega il terzo, bellissimo, assist di serata.
Flop
- Angelino: Dopo il buon esordio, scompare nella serata dell’Olimpico, macchiata dai due errori che confezionano la rimonta nerazzurra.
- Lukaku: Dov’è finito Big Rom? Se fare il lavoro sporco e accentrare le attenzioni dei difensori nerazzurri lo vede interprete più che pregevole, affossa i suoi con un errore davanti a Sommer che ha davvero dell’inspiegabile.
La pagella dell’Arbitro
Marco Guida 5,5: Il fischietto di Torre Annunziata dirige il match fischiando il giusto e lasciando correre molto. Manca probabilmente qualche cartellino giallo.
Roma-Inter: il tabellino del match
Roma-Inter 2-4
Roma (4-3-2-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Huijsen, Angelino (60′ Spinazzola); Cristante (60′ Bove), Paredes; Pellegrini (75′ Baldanzi), Dybala (86′ Azmoun), El Shaarawy (75′ Zalewski); Lukaku. A disp.: Boer, Svilar, Smalling, Llorente, Celik, Kristensen, Renato Sanches, Aouar, Joao Costa. All.: Daniele De Rossi
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi (65′ De Vrij), Bastoni; Darmian (74′ Dumfries), Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco (74′ Carlos Augusto); Thuram (86′ Sanchez), Lautaro Martinez (74′ Arnautovic). A disp.: Di Gennaro, Audero, Bisseck, Klaassen, Buchanan, Asllani, Akinsanmiro. All.: Massimiliano Farris (Simone Inzaghi squalificato)
Arbitro: Marco Guida
Marcatori: 17′ Acerbi (I), 28′ Mancini (R), 44′ El Shaarawy (R), 49′ Thuram (I), 55′ (aut.) Angelino (R), 93′ Bastoni (I)
Note: Ammoniti: Mancini, Huijsen (R)