L’arbitro Jerome Brisard, designato dall’Uefa per Roma-Sheriff, gara dell’ultima giornata della fase a gironi di Europa League, è piuttosto noto in campo internazionale, anche nelle competizioni per Nazioni. Ha fatto il VAR nella Finalissima Femminile Inghilterra-Brasile il 6 aprile scorso a Wembley, ancor prima a Euro 2020 e quindi nella finale di Champions League a Saint-Denis il 28 maggio tra Liverpool e Real Madrid vinta dalle Merengues grazie a Vinicius ma come se l’è cavata ieri all’Olimpico?
I precedenti di Brisard con le italiane
il fischietto francese non aveva mai diretto nessuna delle due le squadre in campo, in stagione aveva già arbitrato la sfida Atalanta-Sturm Graz, vinta dalla squadra di Gasperini. Brisard aveva diretto anche il 21 marzo del 2019 in un’amichevole la sfida tra l’Italia Under 21 e l’Austria.
Brisard ha ammonito 3 giocatori
Coadiuvato dagli assistenti connazionali Danos e Drouet, con Stinat IV uomo, Millot al Var e Dieperink all’Avar l’arbitro ha ammonito 3 giocatori: Talal, Ricardinho (S), Bove (R ).
Roma-Sheriff, i casi dubbi
Questi i principali casi da moviola. Al 24’ Talal trattiene Aouar a metà campo per cercare di fermare la ripartenza della Roma. L’arbitro estrae il cartellino giallo ma non ferma il gioco, la Roma resta in possesso palle a l’azione prosegue. L’ammonizione è corretta, ma la gestione da parte dell’arbitro è errata anche se gli è andata bene perché non si è concretizzata un’azione da gol, per i giallorossi. Al 32’ gol di Belotti. Il VAR ha controllato la posizione di Zalewski al momento del lancio di Renato Sanches e, una volta accertata la posizione regolare, ha convalidato la rete.