Cambia l’attacco e cambia anche il modulo, ma non il risultato. E neppure il rapporto “tormentato” tra Cristiano Ronaldo e il Chievo e in particolare Stefano Sorrentino. Dopo la vittoria in Supercoppa contro il Milan, la Juventus bagna con un successo anche la prima partita di campionato del 2019, regolando senza affanni il fanalino di coda Chievo: il 3-0 vale la vittoria numero 18 su 20 partite di campionato e ricaccia il Napoli a -9, mentre tornano 16 i punti di vantaggio sull’Inter. La notizia, però, riguarda il digiuno di Ronaldo, che non riesce a staccare Zapata e Quagliarella in vetta alla classifica marcatori.
Un girone dopo l’attesissimo debutto in Serie A, che andò in bianco in quanto a gol realizzati, il portoghese non riesce a segnare neppure al ritorno contro l’ultima della classe, che a prescindere dall’esito del campionato può quindi già permettersi di archiviare la stagione con uno score lusinghiero, quanto inatteso, essere riuscita a non far segnare il fuoriclasse di Madeira in 180’ e oltre, considerando l’ampio recupero della gara d’andata, durante il quale Federico Bernardeschi trovò il gol decisivo. E oggi come nel caldo pomeriggio agostano di Verona il protagonista è Sorrentino, che si deve sì inchinare tre volte, ma dopo aver evitato almeno altrettante segnature ai bianconeri cui aggiungere il calcio di rigore che Ronaldo ha cercato di trasformare al 17’ della ripresa, concesso per un fallo di mano di Bani su tiro di Douglas Costa: il tiro di CR7 non è stato neppure brutto, ma Sorrentino è stato super allungandosi sulla propria sinistra per respingere in angolo.
Da quel momento il numero 7 bianconero si è innervosito, cercando più volte la soddisfazione personale, ma invano. Poco male, l’occasione per il riscatto sarà già sabato prossimo in occasione della prima volta all’Olimpico di Roma con la maglia della Juventus. La partita ha detto poco sul piano tecnico: il Chievo ha provato a giocarsela, favorendo il gioco della squadra di Allegri, che, schierata con il 4-4-2, ha avuto il merito di sbloccare subito il risultato con un gran sinistro dal limite di Douglas Costa. Primo gol in campionato per il brasiliano, imitato in questa speciale classifica anche dagli altri due marcatori di giornata, Emre Can allo scadere del primo tempo e Rugani di testa a cinque minuti dalla fine.
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