Ci (ri)siamo. A 18 anni di distanza dalla prima volta, Cristiano Ronaldo sta per rimettersi maglia e scarpini e fare il suo esordio col Manchester United. Accadrà alle 16 italiane, quando ad Old Trafford – per la quarta giornata di Premier League – arriverà il Newcastle.
CR7, fresco di addio alla Juventus nelle ultime battute del mercato estivo, si appresta a battezzare l’avventura ‘bis’ coi Red Devils dopo aver sorpreso tutti durante la campagna trasferimenti: altro che City, Ronaldo è tornato al passato scegliendo l’altro Manchester.
E adesso è pronto al debutto, con cui si inaugurerà l’atto II della love story tra il portoghese e lo United. Dall’inizio o a gara in corso? Ole Gunnar Solskjaer non lo svela. “Cristiano ha avuto una buona preparazione estiva con la Juventus e ha anche giocato con la sua Nazionale. Con noi si è allenato quasi un’intera settimana, ed è andata piuttosto bene. Sarà certamente della partita, ad un certo punto. Quando? Questo me lo tengo per me”.
Un nuovo capitolo, nuove pagine di un libro dall’imprinting romantico: Ronaldo al Man Utd è realtà, facendo il paio con le 6 stagioni vissute tra il 2003 e il 2009 rese nobilissime da 118 goal in 292 partite e da una caterva di trofei: 3 Premier, una Champions League, un Mondiale per Club, 3 Coppe d’Inghilterra e una Community Shield. “Sappiamo tutti cosa ha vinto Ronaldo in carriera, ma se ha deciso di tornare è perché ha ancora fame di vittorie e senza dubbio sarà un motivatore dello spogliatoio – assicura Solskjaer – Con lui acquisiamo anche quella mentalità vincente che talvolta ci è mancata. Senza ovviamente dimenticare il valore tecnico in più che ci garantisce, perché se non il migliore, è certamente tra i migliori calciatori di tutti i tempi”.
Old Trafford riabbraccia il suo campione: alle 16 sarà Ronaldo contro Newcastle.