Il Mondiale di Francia regalerà, oltre allo spettacolo, alcune novità agli appassionati di rugby.
I giorni dedicati alla competizione saranno anzitutto 50, quindi il torneo è programmato su una settimana di gare in più: ogni Nazionale avrà così sempre almeno 5 giorni di riposo tra le partite, in modo da preservare condizione atletica e salute degli atleti e da non riproporre sfide come Giappone-Scozia che, seppure decisiva nell’ultima edizione ai fini del passaggio ai quarti di finale, non regalava parità di condizioni (4 giorni di riposo a favore degli asiatici organizzatori). Non ci saranno partite di lunedì o martedì e le Nazionali rimarranno nella stessa sede per il girone (mentre nelle ultime 2 edizioni dopo due gare, si cambiava ritiro); saranno infine a disposizione dei CT 33 elementi, a fronte dei 31 utilizzati negli altri Mondiali.
Questo il calendario degli Azzurri:
9 settembre – Namibia
20 settembre – Uruguay (11 giorni di riposo)
29 settembre – All Blacks (9 giorni di riposo)
6 ottobre – Francia (7 giorni di riposo)
La fase a gironi si completerà l’8 ottobre: il primo quarto di finale si giocherà il 14 ottobre.