Tre tiratori scelti per provare a giocare tatticamente al piede, una panchina infarcita di prime e seconde linee pronta a far saltare il banco quando ci sarà da andare in trincea. Anche l’Italia insomma avrà la sua Bomb Squad, segno evidente di quanto Gonzalo Quesada dia credito all’ipotesi che a Murrayfield sabato (ore 15,15, diretta Sky Sport e Rai 2) sarà una battaglia di muscoli e di gambe, prima ancora che di testa. Battaglia che l’Italia proverà a fronteggiare con le armi migliori di cui dispone, calando ogni asso possibile un po’ in tutti i reparti.
- L'inedito "triangolo allargato" con Capuozzo, Allan e Ioane
- La Bomb Squad azzurra: 6 avanti e due trequarti in panchina
- La Scozia punta forte su Finn Russell
L’inedito “triangolo allargato” con Capuozzo, Allan e Ioane
L’annuncio del XV scelto dal commissario tecnico azzurro ha però sorpreso per le scelte a livello tattico, soprattutto in difesa. Garbisi, Allan e Capuozzo insieme vogliono dire una sola cosa: l’Italia giocherà tanto al piede, con Page-Relo pronto anche a piazzare dalla distanza (se necessario). Una svolta “meno latina” e più da emisfero “australe”, che sorprende proprio per l’audacia mostrata dal tecnico argentino, consapevole che in Scozia le possibilità di vittoria passeranno soprattutto per l’astuzia e l’intelligenza che gli azzurri sapranno mettere in campo.
E anche per la tenuta dell’inedito “triangolo allargato” scelto da Quesada per l’occasione: Tommaso Allan torna titolare dopo un anno giocando estremo, spostando così Ange Capuozzo a fare l’ala destra e confermando il solido Monty Ioane come ala sinistra. Comunque vada, una scelta coraggiosa ma che vuol essere anche una piena esaltazione del potenziale italico nel ruolo.
La Bomb Squad azzurra: 6 avanti e due trequarti in panchina
Per il resto non ci sono grosse altre sorprese negli uomini selezionati dal commissario tecnico. Perché la quattordicesima gara della coppia Brex-Menoncello al centro è quanto di più scontato e normale possa esistere. La conferma di Paolo Garbisi all’apertura, con Page-Relo mediano di mischia, è anch’essa nell’ordine delle cose: faranno coppia assieme per la quinta volta nelle ultime 6 gare degli azzurri.
Scelte abbastanza consolidate nel pacchetto degli avanti: la terza linea sarà composta da Negri, Lorenzo Cannone e Lamaro, in secondo linea ancora Lamb e Ruzza, in prima linea Fischetti e Ferrari con Nicotera tallonatore (manca Spagnolo, ma la linea garantisce comunque un certo calibro di potenza e resistenza). Le vere novità arrivano semmai dalla panchina: debutto assoluto per Luca Rizzoli, prospetto che nelle Zebre è cresciuto tanto in corso d’opera, con Riccioni a sua volta destinato a trovare spazio in avvio di secondo tempo.
Quesada ha scelto 6 avanti e due soli trequarti, che rispondono al nome di Alessandro Garbisi e Simone Gesi, altro elemento che nelle Zebre ha saputo crearsi una certa credibilità nell’ultimo periodo. Lucchesi, Niccolò Cannone, Zuliani e Vintcent le potenziali carte da calare al momento opportuno per fronteggiare l’ondata scozzese.
La Scozia punta forte su Finn Russell
Scozia che ha già messo nel mirino da tempo la sfida di sabato, desiderosa di vendicare il ko. subito all’Olimpico lo scorso anno. Coach Townsend ha dovuto fare i conti con diverse defezioni, a partire da quella del capitano Tuipulotu, al cui posto giocherà McDowall.
L’osservato speciale della difesa azzurra sarà certamente Finn Russell, la stella indiscussa della nazionale del Cardo, ma occhio anche alle capacità di corsa e al piede del triangolo allargato composto da Van der Merwe, Kinghorn e Graham.