Il colpaccio in Galles e l'impresa contro l'Australia, prima nella storia del rugby Azzurro, inducono l'Italia a essere più ottimista sul Sei Nazioni che verrà e l''atmosfera' intorno alla Nazionale di Crowley è respirata a livello internazionale: "Penso ci siano gli ingredienti per disputare un Sei Nazioni importante" ha dichiarato al Gazzettino Pierre Villepreux, CT dell'Italia dal 1978 al 1981 "La stessa Francia rischia di essere sorpresa dall'Italia".
E' una sfida che tra l'altro si riproporrà nella Coppa del Mondo in programma proprio negli stadi transalpini, con Namibia, Nuova Zelanda e Uruguay a completare il raggruppamento.
Una battuta è dedicata ai Club del Bel Paese: "Sono ancora legato a Treviso, i risultati cominciano ad arrivare. Il movimento trarrebbe beneficio da un maggiore minutaggio per gli italiani nelle franchigie".