Il direttore sportivo Walter Sabatini è una delle più grandi ed iconiche figure che i calcio italiano abbia mai avuto. Nonostante la sua attuale assenza dal palcoscenico italiano, l’ex Direttore Sportivo di: Lazio, Palermo, Roma, Inter, Sampdoria, Bologna e Salernitana ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport parlando della Serie A e dei suoi migliori interpreti.
Ecco le dichiarazioni di Sabatini:
“Lo sa per cosa viviamo? E per cosa lavoriamo, pure nel calcio? Per la felicità. Nulla è al di sopra della felicità. E poi certo, i punti, la classifica, le vittorie. Ma il nostro mestiere è rendere felice la gente. Ecco: il Napoli lo sta facendo. Anzi, l’ha già fatto con un popolo intero”.
Lo confessi: quanto le sarebbe piaciuto vivere con Luciano questa avventura?
“É un mio grande rimpianto, non esserci riuscito alla Roma. E quella squadra non era forte come questo Napoli, ma per un lungo periodo ha viaggiato alla stessa folle andatura”.
L’ex Direttore Sportivo deli Giallorossi poi analizza la figura del tecnico portoghese della Roma e dice la sua sul derby vinto dalla Lazio:
“Chi è Mourinho?
“E’ la prassi fatta uomo. Fa un calcio speculativo, io non lo amo. Ma riesce a piegare la squadra al suo progetto. Tu sai perfettamente che tipo di partita farà la Roma, sempre. È una squadra che resta costantemente incollata alle partite: il derby di domenica, giocato per larga parte in 10, sarebbe finito 0-0 senza la doppia invenzione di Anderson e Zaccagni. Se arriva quarto ha fatto un’impresa: non ha una rosa all’altezza, traballa in molti reparti, Dybala è l’unico vero fenomeno”.
Su Conte: “Lui è così: quando non raggiunge i risultati, non è tipo che filosofeggia, si incazza come una iena. Lascerà il Tottenham, lo vedo in Italia l’anno prossimo”.
Chiude poi sul finale parlando del tecnico della Juventus: ”
Allegri? Allegri è il Gattopardo. È l’uomo del “tutto cambia perché nulla cambi. La Juve è sempre lei: arrivare secondi, perché seconda è sul campo, è una gran medaglia. Pensi che lavoro ha fatto il Gattopardo: ha tenuto in piedi lo spogliatoio dopo il -15”.