Terzo ritiro dell’anno per Carlos Sainz, che a Baku deve arrendersi dopo appena nove giri a causa di un problema idraulico. Dieci giri più tardi la delusione toccherà a Charles Leclerc, fermato dalla fumata della power unit di Maranello e il doppio zero è un colpo durissimo per la Ferrari anche in ottica mondiale costruttori.
Intervistato da ‘Sky Sport’ poco dopo il ritiro, lo spagnolo è però sembrato incassare il colpo meglio rispetto a Leclerc, che ha perso punti pesantissimi nella rincorsa al Mondiale, obiettivo che invece per Sainz sembra già sfumato definitivamente.
“La mia strategia era andare più lungo, salvando molto gli pneumatici all’inizio e vedere se con il caldo fosse arrivato un buon passo. Appena ho cominciato a spingere però l’idraulica è andata via e la mia gara è finita al 9° giro. Peccato perché ero in piena gestione delle gomme“.
Sainz prova a “fare squadra”, infondendo coraggio all’ambiente: “Eravamo tranquilli sull’affidabilità, è la prima volta che abbiamo un problema idraulico, ma sono convinto che la squadra lo analizzerà. Siamo un team unito e il campionato è ancora lungo: dobbiamo essere positivi“.