Carlos Sainz sr è incorso in un incidente durante la nona tappa della Dakar, da Riyadh ad Haradh, dopo 6 soli km di gara. Lo spagnolo è stato tradito da una duna e ha sbattuto col muso nella sabbia, riportando danni irreparabili alla sua Audi: Sainz ha atteso l’assistenza e poi, indolenzito alla parte destra del busto, è stato trasportato in elicottero all’ospedale; ha incredibilmente chiesto all’elicottero di tornare indietro per poter ripartire, ma in serata ha alzato bandiera bianca.
Gli accertamenti a Madrid hanno portato agli esiti comunicati via social: “Al mio ritorno a Madrid dal Rally Dakar, il mal di schiena patito dopo l’incidente è durato più a lungo del solito. Su consiglio medico mi sono sottoposto a ulteriori accertamenti per valutare nel dettaglio l’entità della lesione. Purtroppo i risultati non hanno portato buone notizie perché ho riscontrato la frattura delle vertebre T5 e T6. La cosa buona è che entrambe le vertebre sono stabili e da oggi in poi la mia priorità sarà recuperare il prima possibile. Grazie a tutti per l’affetto e il sostegno che ho ricevuto negli ultimi giorni”.
Il 60enne iberico ha vinto tre volte la Dakar (2010, 2018 e 2020): nel 1990 e 1992 è stato invece iridato Rally.