Continuano a crescere le tensioni tra i tifosi della Salernitana e il giocatore Boulaye Dia. Dopo le vicende durante la partita di Coppa Italia contro lo Spezia, il rapporto tra i sostenitori campani e l’attaccante classe ’96 sembra ormai irrimediabilmente compromesso. La situazione ha avuto ulteriori sviluppi: nella notte successiva al match, Dia è stato coinvolto in un episodio di tensione, essendo stato inseguito da alcuni tifosi mentre si trovava a bordo della sua auto. Durante l’inseguimento, la carrozzeria del veicolo è stata danneggiata, ma il giocatore non ha riportato ferite.
- Pietre contro l'auto di Dia: lo scenario
- Dia, tensioni durante la partita di Coppa Italia
- Dia, la rabbia dei tifosi sui social
- Il senegalese a un passo dalla Lazio
Pietre contro l’auto di Dia: lo scenario
Notte di paura per Boulaye Dia. Dopo la sfida tra Salernitana e Spezia, valida per i trentaduesimi di Coppa Italia, in cui il giocatore senegalese è stato protagonista sul campo ma bersaglio dei tifosi granata fin dal riscaldamento, l’attaccante ha vissuto momenti di grande tensione. Secondo quanto riportato da Il Mattino, Dia è stato inseguito da alcune persone a bordo di motorini con il volto coperto mentre si trovava nella sua auto. Gli inseguitori avrebbero lanciato oggetti, tra cui pietre, contro il veicolo del calciatore. Nonostante l’episodio, il classe ’96 ha scelto di non sporgere denuncia, anche se l’accaduto è stato comunque segnalato alle forze dell’ordine.
Dia, tensioni durante la partita di Coppa Italia
L’incidente notturno di Boulaye Dia è avvenuto dopo una serata di grande tensione tra le mura dell’Arechi. Il rapporto tra il senegalese e i tifosi granata è da tempo logorato, a partire dalla scorsa stagione, quando Dia, deluso per il mancato trasferimento al Wolverhampton, ha avuto performance poco soddisfacenti con la Salernitana. La situazione era diventata critica, al punto che si rifiutò di scendere in campo nella partita contro l’Udinese, venendo successivamente escluso dalla squadra.
Durante la gara di Coppa Italia tra Salernitana e Spezia, i tifosi hanno bersagliato Dia fin dal riscaldamento con fischi incessanti. Nonostante il clima avverso, il senegalese ha avuto un impatto determinante sul match: prima segnando un gol che ha accorciato le distanze (2-3) e poi, al 93′, una rete che ha portato il match ai rigori, successivamente vinti dai granata. In entrambe le occasioni, Dia ha esultato con gesti polemici, portando le mani verso le orecchie come per dire “non vi sento”. Quando è giunto il momento del suo calcio di rigore, i tifosi gli hanno voltato le spalle, esprimendo il loro disappunto in modo chiaro.
Dia, la rabbia dei tifosi sui social
Il disappunto dei tifosi si è riflesso anche sui social. Dopo la vittoria ai calci di rigore che ha garantito alla Salernitana il proseguimento del percorso in Coppa Italia, il profilo Instagram della squadra è stato inondato di commenti contrastanti. Molti tifosi hanno espresso il loro malcontento con frasi come “Dia via da Salerno” e “Rabbia comprensibile nei confronti di un giocatore che non ha mai onorato la maglia”.
Tuttavia, non sono mancati i sostenitori di Dia, che hanno difeso il giocatore, sottolineando il suo contributo decisivo al match. Alcuni utenti hanno scritto: “E ora che cosa avete da dire su Dia?”, evidenziando l’importanza della sua performance nella qualificazione della squadra. Altri hanno criticato il comportamento dei tifosi, affermando: “I tifosi hanno sbagliato. Le contestazioni si fanno a fine partita”.
Il senegalese a un passo dalla Lazio
Intanto, Boulaye Dia è a un passo dal trasferimento alla Lazio. Dopo aver ricevuto un’offerta ufficiale dai biancocelesti, il senegalese ha chiesto 24 ore per prendere una decisione. Ieri, il direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani, ha confermato i dettagli del trasferimento durante la presentazione degli ultimi acquisti. Fabiani ha dichiarato: “Con Dia stiamo lavorando, c’è già un accordo con la Salernitana. Restano da definire alcuni dettagli con l’entourage del giocatore. I matrimoni si fanno in due, a volte in tre o quattro. Per quanto riguarda i tempi, la situazione sarà chiarita nel giro di uno o due giorni”.