Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato al termine dello stupendo successo nerazzurro per 5-0 contro la Salernitana. Nella storia della Serie A l’Inter è la quarta squadra a segnare almeno 100 gol in un singolo anno solare, dopo il Milan (105 nel 1949 e 120 nel 1950), il Torino (111 nel 1947 e 114 nel 1948) e la Juventus (100 nel 1933).
Queste le parole di Inzaghi:
“Queste partite, sulla carta, sembrano semplici. Non è così, i ragazzi sono stati bravissimi, ho fatto dei cambi ma non si è visto in campo, dove sono tutti coinvolti bene nella manovra. Dobbiamo continuare così, siamo in un’ottima striscia, ora abbiamo il Torino. Sarà la nona partita in 25 giorni, manca l’ultimo sforzo. Io penso che la crescita sia continua, abbiamo giocato un ottimo calcio anche all’inizio, con la Champions abbiamo perso qualche punto per strada. Ora siamo in testa, ci crediamo, ma sappiamo che ci sono tante squadre attrezzate, dobbiamo continuare così”.
Il discorso passa poi anche inevitabilmente sulla Champions, dove l’Inter è stata sorteggiata contro il Liverpool negli ottavi di finale:
“Il Liverpool, insieme al City e al Bayern, era una di quelle squadre che era meglio evitare. Il sorteggio ha detto questo, vedremo come si arriva a febbraio, la condizione, infortuni e via dicendo. Noi volevamo arrivare agli ottavi, ora ce la giocheremo nel migliore dei modi, sapendo che due anni fa l’ha vinta, nel girone ha fatto sei vittorie su sei. Ci saranno tante insidie, ma mancano due mesi. L’unica concentrazione va al campionato”.
Dopo la Salernitana c’è il Torino, e dopo ancora la tanto agognata sosta, che permetterà ai calciatori di avere un minimo di riposo dopo un anno e mezzo durissimo. La pausa arriva però in un ottimo momento per l’Inter, e questo dunque potrebbe in qualche modo “rompere la magia”. Per esempio, per la terza volta nella sua storia in Serie A l’Inter ha vinto cinque partite di fila senza subire gol, dopo il 1989 e il 1996:
“Siamo in un ottimo momento, ma questi ragazzi non si sono mai fermati, penso a chi va in Nazionale e si fa lunghi viaggi. Penso sia giusto ci sia questa partita e poi il rompete le righe, perché servirà a recuperare energie fisiche, ma anche mentali”.
Infine una battuta anche sul calendario, che vedrà l’Inter impegnata in un vero tour de Force a gennaio:
“Vedendo come è andata probabilmente avrei voluto il tradizionale, anche in Inghilterra cambiano, ma penso che siamo gli unici in Europa a cui è capitato un calendario così. Normale che non sia semplice: ci sono Supercoppa e Coppa Italia in mezzo, capita solo a noi. Sia in Italia che all’estero questi scontri diretti li abbiamo noi. Più avanti vedremo il giudizio”.