Sarah Thomas è una donna straordinaria e normalissima, a suo dire. A 37 anni ha superato un tumore al seno ed è riuscita a sancire questa determinazione con lo stesso vigore che l’ha condotta a stabilire un primato inarrivabile: per quattro volte è riuscita a compiere l’attraversamento a nuoto del Canale della Manica ad appena un anno di distanza dalla conclusione del ciclo di terapie a cui si è dovuta sottoporre.
L’impresa di Sarah ha avuto inizio all’alba di domenica per concludersi più di 54 ore dopo, martedì mattina. Una maratona acquatica lunga poco meno di 200 chilometri che la donna ha voluto dedicare a “tutti i sopravvissuti di cancro”.
“Non posso credere a quello che ho fatto – ha dichiarati la giovane dopo aver completato il nuovo record -. Mi sento stordita, senza sensi. C’erano tantissime persone in spiaggia ad aspettarmi e incoraggiarmi, ma ero stravolta dalla fatica”. Sarah Thomas ha dovuto combattere contro l’alta marea nell’ultimo tratto, ma è riuscita lo stesso a portare a termine la sua impresa, ultimata intorno alle 6 e 30 di questa mattina. Solo quattro nuotatori avevano prima di lei attraversato il Canale tre volte senza fermarsi, ricorda la Bbc, ma nessuno – prima della trentasettenne – aveva completato la quarta tappa.
L’osservatore ufficiale della sfida, Kevin Murphy, ha dichiarato: “È stato un trionfo, ha testato i limiti della resistenza. È incredibile, assolutamente stimolante. Alla fine eravamo molto emozionati”. Sarah Thomas ha celebrato l’impresa a Dover, con champagne e dolci. L’anno scorso la donna aveva subito un trattamento per il tumore al seno e il suo team di supporto ha detto che “ha usato il nuoto come mezzo per affrontare al meglio la cura”.
Sarah non è affatto nuova a imprese sportive epiche: già nel 2016, a 34 anni, la fondista del Colorado nuotò per 82 miglia consecutive impiegando 56 ore per completare la circumnavigazione del Lago Powell fino al confine dell’Arizona-Utah, negli Stati Uniti.
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