Non inganni il risultato. Sì, è vero, la Juventus sbanca il Mapei Stadium e conquista tre punti vitali per continuare a bramare una flebile speranza in chiave Champions League. Ma resta, quella proposta dalla Signora, una performance che fotografa alla perfezione la stagione ormai prossima al capolinea: alti e bassi. Errori di gioventù per il Sassuolo, come sempre eccelso nella costruzione della manovra, ma troppo ingenuo nelle situazioni chiave.
De Zerbi ritrova Boga e preferisce Traore a Djuricic, quest’ultimo non al meglio, nei tre dietro Raspadori. Caputo parte ancora dalla panchina. A centrocampo Obiang accanto a Locatelli.Â
Nessuna defezione per Pirlo che dà fiducia a Dybala come partner offensivo di Ronaldo, a discapito di Morata che va a sedersi in panchina. Kulusevski e Chiesa gli esterni, Arthur e Rabiot i centrali. Turno di riposo per Cuadrado, fuori anche Bentancur. In difesa si rivede Bonucci in coppia con De Ligt, Danilo e Alex Sandro i terzini. Tra i pali Buffon, preferito a Szczesny e fresco di annuncio di addio alla Juventus a fine stagione.
Il Sassuolo è fatto così: diverte e si diverte. Non è un caso, quindi, che la prima occasione del match capiti proprio ai neroverdi. Toljan a inventare, Traorè a sprecare. Altro giro, altra occasione per i padroni di casa: sinistro magico di poco fuori targato Berardi. Che, pochi minuti dopo, si fa ipnotizzare dal dischetto dall’intramontabile Buffon. Morale della favola? SupeGigi, così, diventa il portiere più anziano a parare un rigore in Serie A con 43 primavere, 3 mesi e 14 giorni. E poi? Solito dominio – territoriale – del Sassuolo, ma è la Juve ad andare in rete due volte. Prima, dal nulla, con un’incursione solitaria di Rabiot. Poi, tanto per cambiare, con Cristiano Ronaldo a trovare il 100esimo goal con la maglia della Vecchia Signora. Il calcio è strano, sì, assolutamente.Â
Nella ripresa, sempre con ritmi notevoli, il match si accende ulteriormente. Botta e risposta. Raspadori a riaprire il match, Dybala a chiuderla nuovamente. E il lampo della Joya, sostanzialmente, mette ko mentalmente i ragazzi di De Zerbi, incapaci di riprendere in mano la trama del match.Â
IL TABELLINO
SASSUOLO-JUVENTUS 1-3
MARCATORI: 28′ Rabiot, 45′ Cristiano Ronaldo, 59′ Raspadori, 66′ Dybala
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli 6; Toljan 5.5 (56′ Chiriches 5.5), Marlon 4.5, Ferrari 5, Kyriakopoulos 6 (77′ Rogerio s.v.); Obiang 6 (56′ M. Lopez 6), Locatelli 7; Berardi 5, Traoré 5 (56′ Defrel 6), Boga 6 (77′ Djuricic s.v.); Raspadori 7. All. De Zerbi
JUVENTUS (4-4-2): Buffon 7.5; Danilo 6, De Ligt 6.5, Bonucci 5, Alex Sandro 6; Chiesa 6 (81′ Cuadrado s.v.), Arthur 5 (61′ Bentancur 6.5), Rabiot 6.5, Kulusevski 6.5; Dybala 7 (81′ McKennie s.v.), Ronaldo 7. All. Pirlo
Arbitro: Giacomelli
Ammoniti: Marlon (S), Danilo, Chiesa (J)
Espulsi: –