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Sassuolo-Pisa l'esodo dei 6mila tifosi pisani, Grosso e Inzaghi per blindare la Serie A. Anche col pareggio

Le due squadre guidano la classifica di Serie B e si affrontano nella città del Tricolore: perchè anche la X potrebbe accontentare entrambe in ottica promozione diretta

Ultimo aggiornamento:

Luca Di Loreto

Luca Di Loreto

Giornalista

Giornalista pubblicista, appassionato di sport ma calcio e tennis restano un capitolo ineguagliabile. Ho capito che il calcio è una cosa seria quando ho pianto nel giorno in cui Del Piero ha smesso di giocare. Ho scoperto che dopo Federer e Nadal il tennis ha vita ancora lunga quando un giovanissimo italiano fulvo di 19 anni - era il 2019 - esultava a Sofia per la prima volta in carriera

Sassuolo-Pisa è un match dal sapore di Serie A: sabato 1 marzo 2025 va in scena una delle sfide più importanti della serie B in ottica promozione. La promozione diretta è più di un sogno tanto per gli emiliani quanto per i toscani. Ebbene sì perché le due squadre, attualmente prima e seconda della classifica generale del campionato cadetto, si affrontano in una partita che, più di altre, determinerà il destino di due piazze che inseguono la promozione nella massima divisione italiana.

I neroverdi, forti della posizione di capolista, hanno un vantaggio di cinque lunghezze sull’armata nerazzurra, ma il pareggio potrebbe accontentare entrambe grazie all’1-1 maturato nell’anticipo del venerdì sera tra Sudtirol-Spezia con gli aquilotti che restano comunque al terzo vagone con un distacco di 6 punti (e una gara in più) dal Pisa. La promozione diretta è appannaggio di due soli club.

Grosso e Inzaghi: il Mondiale del 2006 e qualche battibecco

Il match del Mapei avrà anche un altro retrogusto speciale sia per tifosi che per i due allenatori. Fabio Grosso e Pippo Inzaghi, infatti, sono stati compagni di viaggio e protagonisti dell’ultimo Mondiale vinto dall’Italia nel 2006.

Un legame profondo tra i due che seppur abbiano avuto carriere parallele, non hanno mai interrotto quel sottile filo che li ha legati indelebilmente nella spedizione tedesca. Tuttavia tra i due ci sono stati diversi anche attriti come l’ultimo confronto su panchine diverse.

Nel 2021, infatti, Grosso guidava il Frosinone; mentre Super Pippo era l’allenatore del Brescia e il match del Benito Stirpe finì con un pirotecnico 2-2. Ma al termine della sfida iniziarono a discutere. “Mi sarebbe piaciuto un saluto finale con un po’ più di sportività – aveva detto Grosso – credo sappia bene che questo 2-2 sia bugiardo”. Quindi nella stagione successiva arrivò il chiarimento “Ci becchiamo sempre, però siamo grandi amici – precisò l’allenatore romano -. Quello che succede in campo passa in fretta”. Insomma entrambi sono consapevoli che questa partita non è solo un match come gli altri: il sogno di approdare in Serie A è a un passo e nessuno dei due vuole smettere di correre.

L’esodo al Mapei dei tifosi nerazzurri

Tra le tante chiavi affascinanti di questa sfida ad alta quota, ci sarà anche il sostegno dei sostenitori del Pisa. La città del Tricolore, infatti, sarà invasa da una marea di bandiere e striscioni nerazzurri alla luce anche degli ottimi risultati che l’armata di Pippo Inzaghi sta avendo in questa stagione. Attesi quindi 6000 pisani pronti a sostenere la squadra verso la vittoria.

Perché il pareggio soddisferebbe tutti?

Un pareggio, in ogni caso, soddisferebbe tutti. Lo Spezia, infatti, terzo in classifica, nelle ultime settimane ha rallentato la propria corsa incappando in una sconfitta beffarda tra le mura amiche contro il Catanzaro (aquilotti rimasti in dieci per l’espulsione di Lapadula). Quindi il recente pareggio al Druso di Bolzano contro il Sudtirol. Il segno “X” permetterebbe quindi sia a Sassuolo che Pisa di allungare il divario in classifica, portandosi rispettivamente a dodici e sette punti a dieci giornate dal termine della regular-season.

Sassuolo-Pisa le probabili formazioni

Fabio Grosso dovrebbe optare per il classico 4-3-3. Tra i pali Moldovan; linea difensiva a quattro formata da Toljan, Romagna, Muharemovic e Doig. In mediana spazio a Boloca, Ghion e l’ex Como Mazzitelli; mentre in avanti confermati Berardi, Mulattieri e Laurentiè. Pochi dubbi di formazione anche per Filippo Inzaghi pronto a riproporre il 3-4-2-1. In porta Semper; Rus, Caracciolo e Canestrelli i tre in difesa; Tourè, Piccinini, Marin e Angori a centrocampo; alle spalle del danese Lind la coppia Tramoni-Moreno.

Sassuolo (4-3-3): Moldovan; Toljan, Romagna, Muharemovic, Doig; Boloca, Ghion, Mazzitelli; Berardi, Mulattieri, Laurientè. All. Grosso.

Pisa (3-4-2-1): Semper; Rus, Caracciolo, Canestrelli; Tourè, Piccinini, Marin, Angori; Moreo, Tramoni; Lind. All. Inzaghi.

Serie B, 28esima giornata: il programma

  • Sudtirol-Spezia 1-1
  • Cesena-Salernitana sabato 1 marzo ore 15:00
  • Juve Stabia-Cittadella sabato 1 marzo ore 15:00
  • Carrarese-Cremonese sabato 1 marzo ore 15:00
  • Frosinone-Mantova sabato 1 marzo ore 15:00
  • Sassuolo-Pisa sabato 1 marzo ore 17:15
  • Catanzaro-Reggiana domenica 2 marzo ore 15:00
  • Palermo-Brescia domenica 2 marzo ore 15:00
  • Modena-Cosenza domenica 2 marzo ore 15:00
  • Bari-Sampdoria domenica 2 marzo ore 17:15

Classifica Serie B 2024/2025

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