A pancia piena si ragiona meglio, ma a volte non è necessariamente un vantaggio. Non se ti chiami Milano, hai appena vinto la Supercoppa (battendo Conegliano, che non perdeva una finale da 6 anni e mezzo) e ti presenti a casa di Scandicci, che non aspettava altro che una serata così per farsi un sol boccone di una delle grandi rivali nella lotta al tricolore. Una serata grandi firme, per la Savino Del Bene: 3-0 e tanti saluti alle neo supercampionesse d’Italia, che hanno pagato dazio a un po’ di stanchezza (più mentale che fisica) ma che in generale hanno dovuto rincorrere tutta la sera, semplicemente perché Scandicci ha rasentato la perfezione.
- Supersfida tra Kate e Paola, ma Gaspari si gode la sua rivincita
- Weitzel, fattore chiave: Scandicci ha un'altra bocca da fuoco
- Orro sul velluto: il Fenerbahce sa solo vincere
Supersfida tra Kate e Paola, ma Gaspari si gode la sua rivincita
La sfida tra Antropova ed Egonu, attesa perché in fondo nessuno al mondo vanta due opposto così, l’ha vinta Kate per ciò che riguarda la parte più sostanziosa (cioè la posta in palio di squadra), Paola per ciò che concerne il confronto diretto: 21 punti per la capitana di Milano, comunque non sufficienti per evitare il ko., mentre Antropova s’è “fermata” per così dire a 18, trovando però molta più collaborazione dalle compagne.
Per le toscane, una risposta di carattere dopo un periodo non facile, segnato dal ko. contro Cuneo e dalla vittoria decisamente sofferta nel derby contro Il Bisonte Firenze. I parziali dei set testimoniano però la grande battaglia che c’è stata: 25-23, 25-22, 25-23 in favore delle ragazze del grande ex Marco Gaspari, che evidentemente un modo per arginare la Numia l’ha trovato con efficacia e intelligenza.
Numia che è incappata nella seconda battuta d’arresto stagionale, dopo quella subita a Chieri alla seconda giornata: là davanti il rischio che le rivali possano scappare c’è tutto, e questa per Egonu e compagne non può essere certo una buona notizia. Anche se le attenuanti, come detto, non mancano.
Weitzel, fattore chiave: Scandicci ha un’altra bocca da fuoco
Se Antropova al solito il suo l’ha fatto, grande protagonista di serata è stata la tedesca Weitzel, sempre più rivelazione di questo primo scorcio di stagione: i suoi due ace consecutivi firmati nel finale di primo se hanno fatto pendere la bilancia dalla parte delle toscane, con la stessa Weitzel che ha messo giù la palla del 25-23.
Equilibrio sottilissimo anche nel secondo parziale, dove due errori di Egonu hanno consegnato alla Savino Del Bene la possibilità di scappare sul 19-16 e non farsi più riprendere. Nel terzo set Milano è salita fino al 23 pari, poi una diagonale imprendibile di Antropova e l’ennesimo punto di Weitzel (11 alla fine i punti di Camilla, ma tutti di un enorme peso specifico) hanno messo il sigillo sulla vittoria della formazione di casa.
MVP di serata è stata eletta Mara Ognjenovic, la palleggiatrice di Scandicci, che in un colpo solo ha fermato una diretta concorrente per l’alta classifica e agganciato in vetta Conegliano e Novara a quota 11 punti, ma con una partita in più. Conegliano che ha vinto facile in casa di Monviso nell’altra gara di giornata.
Orro sul velluto: il Fenerbahce sa solo vincere
Chi continua a marciare a pieno regime è il Fenerbahce di Alessia Orro, che nel turno infrasettimanale di Sultanlar Ligi ha avuto vita facile sul campo dello Zeren Spor. Netto 3-0 per la palleggiatrice azzurra e compagne: Orro ha firmato tre punti (due attacchi vincenti e un muro), ma s’è divertita a mettere in ritmo le sue proverbiali bocche da fuoco, con Melissa Vargas autrice di 18 punti (di cui 10 nel solo terzo parziale) e Arina Fedorovtseva che ha messo giù 16 palloni.
Vittoria comoda per il la formazione guidata da Marcello Abbondanza, che ha raggiunto così in vetta a punteggio pieno il Galatasaray di Massimo Barbolini, dov’è di stanza Myriam Sylla, che pure non è scesa in campo nel successo per 3-0 contro l’Ilbank nell’anticipo della terza giornata, disputato martedì sera (15 punti per l’ex Conegliano Lukasik). Sylla è stata tenuta a riposo perché domenica c’è la supersfida col Vakifbank di Markova, Cazaute e Boskovic (che oggi ha battuto a domicilio 3-1 l’Eczacibasi di Karakurt), mentre il Fenerbahce sarà di scena nell’altra stracittadina con il Besiktas.