Mentre la sua Virtus ha rialzato la testa ancora una volta e domani contenderà all’Olimpia lo Scudetto, la relazione tra il sodalizio di patron Zanetti e coach Scariolo pare volgere al termine.
Il tecnico più volte vittorioso con la Spagna è – secondo le indiscrezioni de ‘La Gazzetta dello Sport’ – in procinto di sfilarsi dal contratto in scadenza nel 2024 con una risoluzione anticipata: non c’è accordo sulla politica che il club felsineo è intenzionata a onorare nella nuova annata, con un taglio degli investimenti (pari al 20 – 25% del budget) che rispetti il fair play finanziario; Scariolo vorrebbe alzare invece l’asticella, ritrovando competitività in Eurolega, dove, come gli acerrimi rivali meneghini, Bologna è rimasta nelle secche del girone.
A lungo si è immaginata Toronto come destinazione del bresciano che vinse il tricolore a 29 anni, alla guida della Scavolini Pesaro: sono invece aumentate nel frattempo le quotazioni del Real Madrid, dove traballa la panchina di Chus Mateo, che ha sì vinto l’Eurolega, ma che ha ceduto di schianto (0-3) nelle finali iberiche contro il Barcellona; il sostituto potrebbe essere il CT azzurro Gianmarco Pozzecco, una figura dunque part-time, ma accettabile per la Federazione e Gianni Petrucci, perché con un occhio costante sulla Serie A, anzichè su un altro torneo, come avrebbe richiesto l’assunzione da parte Panathinaikos.
Se il pubblico delle ‘VU Nere’ digerirà il ‘marchio’ fortitudino, il matrimonio si farò: confermati nel roster capitan Belinelli, Hackett e Pajola, in bilico Teodosic e forse Shenghelia; i primi acquisti? L’ala della Stella Rossa Dobric, il centro di Sassari Diop e Polonara, che seguirebbe volentieri Pozzecco dopo l’esperienza in canotta Zalgiris.