Quanto tutto il popolo di tifosi italiani abbia giudicato in maniera negativa il comportamento di Donnarumma, sobillato dal suo agente Mino Raiola, che ha lasciato a parametro zero il Milan per andare a guadagnare una montagna di soldi al Psg lo testimoniano i fischi che tutti hanno sentito ieri all’Olimpico nel finale di Italia-Galles, quando il portiere azzurro è stato sostituito da Sirigu. L’ultima voce di mercato, però, ovvero il possibile “tradimento” di Calhanoglu pronto ad abbracciare l’Inter andando via a zero, potrebbe modificare le gerarchie tra i più detestati in casa Milan.
Per Schira è Calhanoglu il mercenario e non Donnarumma
La pensa almeno così Niccolò Schira. L’esperto di mercato scrive su twitter: “Dove sono quelli che per mesi hanno attaccato Gigio Donnarumma? Il vero mercenario in casa Milan è Hakan Calhanoglu, che – se andrà all’Inter – tradisce il suo club per 500mila euro in più di stipendio all’anno (€4,5M + bonus rispetto ai 4M + bonus offerti dai rossoneri)”.
I tifosi condannano ancora Gigio più degli altri
Fioccano le risposte via social: “Semplicemente sono tutti e 2 dei mercenari, non vedo perché si dovrebbe difendere Donnarumma. Stesso comportamento non trovo differenze” o anche: “Per me sono storie diverse: Donnarumma va in uno dei club oggi più forti e competitivi al mondo come il PSG (finale e semifinale di Champions negli ultimi 2 anni) e guadagnerà al netto dei bonus €4M annui in più (12 invece di 8). Calhanoglu cambia squadra per soli 500mila euro” oppure: “Non difendo Donnarumma. Dico che in questi mesi sono stati usati 2 pesi e 2 misure e se proprio si fa un discorso relativo al calciatore/mercenario è più venale chi cambia squadra per 500mila euro rispetto a chi lo fa per 4 milioni…”.
C’è chi sottolinea: “Calhanoglu non è cresciuto nel settore giovanile del Milan…” o anche: “Calhanoglu che va all’Inter non ci interessa. Specie dopo il suo europeo. Gigio Donnarumma era un canterano rossonero che non ha avuto riconoscenza per un club che lo ha cresciuto, aspettato, valorizzato e fatto arricchire” o anche: “Per me sono due storie diverse, uno deve tutto al Milan l’altro è un giocatore come tanti altri. Entrambi mercenari? Probabile. Ma è da Gigio che umanamente si può essere più delusi. Certo l’Inter aggraverebbe la posizione del turco. Ma Gigio rimane avanti anni luce”.
Infine la chiosa: “Nessuno chiede ad un turco nato in Germania di essere fedele ad un club italiano. Può andare benissimo dove vuole (a prendere 4,5 mln in ritardo di mesi e forse in buoni pasto). Donnarumma è diverso: milanista e nato nel club, via con danno economico per far arricchire l’agente”.