Compleanno triste dal punto di vista agonistico per Innerhofer che ottiene soltanto un deludente 28mo posto nel superG della Val Gardena, prova valida per la Coppa del Mondo 2021-2022 di sci alpino. Questo il risultato ottenuto da Christopher, sceso col pettorale numero 2 sulla sempre insidiosa pista Saslong, faticando a esprimere la sua migliore sciata e restando lontano dalle posizioni che contano.
L’italiano però, ad onor del vero, potrebbe avere pagato a caro prezzo il numero basso di pettorale, perché col passare dei minuti la pista si è velocizzata e chi è partito dopo sembra averne tratto vantaggio (in effetti in top-10 ci sono soltanto due atleti scesi tra i primi dieci, ovvero gli statunitensi Ryan Cochran-Siegle e Travis Ganong, rispettivamente nono e decimo).
Molto deluso e contrariato Innerhofer ha parlato così ai microfoni Rai: “Speravo di andare un po’ meglio, ma penso che le condizioni non siano state uguali tra gli sciatori: i primi numeri sono stati svantaggiati, dopo tutti sono andati più veloci. Anche ieri (durante le prove della discesa) si vedeva che i primi numeri facevano un po’ fatica, ma le gare sono così. Ho cercato di fare il meglio che potevo“.