Marco Odermatt pigliatutto. Lo svizzero, dominatore della stagione, vince il gigante di Aspen e incamera anche la coppetta di specialità. Una formalità, visto l’ampio vantaggio goduto alla vigilia su Zubcic, il più immediato – si fa per dire – inseguitore, che si è trasformata in certezza dal punto di vista aritmetico al termine della gara. Che ha riservato soddisfazioni anche agli sciatori italiani: quinto posto per Luca De Aliprandini, sesto per Alex Vinatzer.
- Sci, Odermatt grande dominatore anche ad Aspen
- Gigante Aspen, Meillard e McGrath sul podio
- Aspen, gli italiani: De Aliprandini e Vinatzer in top 10
Sci, Odermatt grande dominatore anche ad Aspen
Odermatt non ha spinto per quelli che sono i suoi (eccezionali) standard, ma ha comunque vinto senza eccessivi patemi. Primo al termine della prima manche con 12 centesimi su Alexander Steen Olsen e 19 sul connazionale Loic Meillard, al campione elvetico è bastato completare la seconda manche col sesto tempo per rimanere davanti a tutti. Decisivo il crollo dello stesso Steen Olsen, alla fine soltanto settimo. Ottimo secondo posto, invece, per Meillard, con un ritardo di appena 14 centesimi.
Gigante Aspen, Meillard e McGrath sul podio
Sul gradino più basso del podio il migliore dei norvegesi, Atle Lie McGrath, capace di scalare quattro posizioni nella seconda manche e di chiudere a 81 centesimi dal vincitore, con un vantaggio di 16 su un altro svizzero, Thomas Tubler. E Zubcic? Gara anonima per il croato, quattordicesimo al termine della prima frazione e quindicesimo dopo la seconda, con un ritardo abissale dal rivale (si fa per dire) nella corsa alla coppetta di specialità: 2”28.
Aspen, gli italiani: De Aliprandini e Vinatzer in top 10
Quinto e sesto posto per i migliori sciatori italiani, entrambi capaci di migliorarsi nella seconda manche. Il miglior piazzamento l’ha centrato Luca De Aliprandini, passato dal nono al quinto posto, con qualche rimpianto per il podio sfuggito appena per 22 centesimi. Sesto posto finale, invece, per Alex Vinatzer, che era ottavo a metà gara. Per lui un gap di 10 centesimi rispetto al connazionale. Fuori nella seconda manche, invece, Giovanni Borsotti, uscito di pista dopo aver chiuso in 19ma posizione la prima frazione.