Per ora agli sci ha preferito la mountain bike, ma Sofia Goggia ha comunque i suoi amuleti pronti a fare effetto. Tanto che una prima ricognizione a Cervinia, alla montagna che (meteo e a Dio piacendo) ospiterà la prima gara di discesa libera della stagione in campo femminile, l’ha fatta proprio sui pedali: tranquilli, è solo un modo alternativo per arrivare pronta e tirata a lucido all’appuntamento con la ormai tristemente nota gara transfrontaliera fortemente voluta dalla FIS, che dopo l’ennesimo rinvio forzato dello scorso fine settimane si augura che finalmente nel prossimo week-end si possa gareggiare sulla Gran Becca, anche per rispondere alle critiche piovute un po’ da ogni angolo del pianeta.
- Goggia, le solite rivali: Suter e Stuhec da tenere d'occhio
- Le punte azzurre: oltre a Goggia, Elena Curtoni e Federica Brignone
- L'elenco delle convocate: le sorelle Delago chiamate alla riscossa
Goggia, le solite rivali: Suter e Stuhec da tenere d’occhio
Se è ancora troppo presto per sapere come andranno le cose a livello atmosferico nei prossimi giorni, è già giunta l’ora per il direttore tecnico del settore velocità Gianluca Rulfi di comunicare i nomi delle atlete che gareggeranno sulla pista che dalla Gobba di Roblin a 3.720 metri scenderà fino al traguardo posto ai 2.850 metri dei Laghi delle Cime Bianche, appunto attraversando la linea che divide gli Stati di Svizzera e Italia.
Sofia Goggia è la punta di diamante, nonché la sciatrice alla quale l’Italia una volta di più consegna le proprie velleità di successo: vincitrice nelle ultime due stagioni della coppa di specialità di discesa libera, Sofia parte ancora una volta come l’atleta da battere.
Anche se le rivali, al solito, si presentano piuttosto agguerrite, a cominciare da Corinne Suter, l’elvetica che più di tutte le ha provato a mettere i bastoni fra le ruote nelle ultime stagioni, e proseguendo poi con la slovena Ilka Stuhec, che vorrà subito confermare i progressi mostrati nel corso della passata edizione della Coppa del Mondo, dopo i tanti problemi fisici che ne avevano segnato quelle precedenti.
Le punte azzurre: oltre a Goggia, Elena Curtoni e Federica Brignone
Il direttore tecnico Rulfi ha convocato 13 atlete, che dovranno cimentarsi prima delle prove cronometrate (una al giorno da mercoledì a venerdì) e poi nelle due gare di discesa, una in programma sabato, l’altra domenica, dove l’Italia godrà di un massimo di 9 slot. Non tutte dunque avranno la possibilità di gareggiare, ma almeno 8 di queste sanno già di essere destinate a presentarsi al cancelletto di partenza.
Assieme a Goggia ci sono in primis Elena Curtoni, che lo scorso anno ha chiuso quarta nella classifica di specialità (un punto appena dietro Corinne Suter) e che quest’anno punta ad alzare ulteriormente l’asticella. È lei probabilmente la miglior alternativa in chiave vittoria a Sofia: il fatto che abbia vinto le ultime due gare in carriera a Cortina e St. Moritz può apparire come benaugurante, pensando al fatto che nel fine settimane si corre partendo in Svizzera e poi scendendo in Italia.
Anche Federica Brignone, ottima seconda nel gigante d’apertura a Solden (non senza rimpianti, dato che era in testa nella prima manche), avanza qualche buona velleità di lottare per le posizioni che contano: in discesa non è mai riuscita a vincere ma vanta 5 podi (con 4 secondi posti), e prima poi questo tabù la valdostana lo vuole abbattere. Sulla Gran Becca, pista nuova per tutte le atlete, di terreno per inventare qualcosa sembrerebbe essercene abbastanza.
L’elenco delle convocate: le sorelle Delago chiamate alla riscossa
Le sorelle Nadia e Nicol Delago sono chiamate a una stagione di riscatto e di crescita. Su di loro la FISI ha deciso di puntare a occhi chiusi: le aspettative alte a inizio carriera e qualche infortunio c’hanno messo lo zampino, ma da questa stagione entrambe confidano di tirar fuori qualcosa di davvero rilevante.
Del primo gruppo fanno parte anche Karoline Pichler e Roberta Melesi, mentre si aggiungeranno al resto della comitiva come atlete impegnate nelle prove cronometrate Marta Bassino (che sfrutterà il tutto per allenarsi in vista dei prossimi appuntamenti: ha già fatto sapere che non prenderà parte alle gare del week-end), Elena Dolmen, Teresa Runggaldier, Monica Zanoner e Vicky Bernardi, quest’ultima decisa a centrare la qualificazione per trovare un posto nella start list (sarebbe il debutto assoluto in Coppa del Mondo).
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