In un’intervista rilasciata a La Repubblica, Deborah Compagnoni ha elogiato Federica Brignone, che ha appena battuto il suo record di vittorie in Coppa del Mondo: “Non sono mai stata appassionata di record, nemmeno me li ricordo più bene, è passato tanto tempo. Penso che tornare a vincere, per Federica, sia più importante del record. L’avevo già detto l’anno scorso, speravo che questo record fosse superato”.
“Federica ha dimostrato di avere tanto carattere – ha aggiunto la Compagnoni -, come Sofia Goggia, dopo periodi difficili dovuti a infortuni, cambi di materiali, è riuscita a tornare vincente. Si capisce che loro due sono campionesse. Federica ha vinto una Coppa del mondo in un periodo segnato dal Covid, ormai siamo quasi alla terza stagione. Aveva bisogno di questo, accanto al fratello che l’ha sempre seguita, spero che possa essere sostenuta in questa sua scelta. Non tutti gli atleti sono uguali, ognuno ha bisogno di cure particolari, a seconda dell’obiettivo”.
Deborah Compagnoni ha analizzato le differenze con la Brignone: “La mia carriera è stata un po’ altalenante, ho patito tanti infortuni, probabilmente avrei potuto vincere di più ma questo non c’entra: adesso è il momento di Federica, sono felice sopratutto perché lei è tornata a vincere e sciare così bene. Ha davanti una bellissima stagione con le Olimpiadi”.
Infine, un elogio alle sciatrici italiane: “Questa è una squadra vincente, arrivare a un appuntamento importante come le Olimpiadi con questi risultati ti fa stare più tranquilla. Hai la pressione addosso, ma allo stesso tempo sei consapevole di essere proprio forte. Sai che se non dovesse andare bene una c’è altra, e questo tiene il morale alto. Non solo per le atlete, ma anche per lo staff, perché una squadra è fatta anche di allenatori, tecnici, skiman e altre persone che vivono in funzione di questi risultati”.