L’Italia dello sci di fondo è una repubblica fondata su… Federico Pellegrino. Che resta l’unico barlume vero di luce di un settore altrimenti costretto a remare sempre nelle retrovie: il secondo posto ottenuto nello skiathlon (10 km a tecnica classica e 10 km a tecnica libera) del Tour de Ski in corso di svolgimento in Val di Fiemme è un risultato che luccica di suo, pensando che soltanto l’inarrivabile Johannes Klaebo è riuscito ad andare più forte del 34enne valdostano. Un risultato che vale quanto una vittoria, e che conferma le qualità indiscusse di un talento come pochi se ne sono visti nella storia del fondo italiano.
- Pellegrino felice e contento: "Di più non potevo fare"
- Tra un anno le gare olimpiche su questa stessa pista...
- Secondo podio stagionale: domenica c'è la mass start
Pellegrino felice e contento: “Di più non potevo fare”
Pellegrino ha fatto il massimo, riuscendo a impensierire anche un mostro sacro come il norvegese, lanciatissimo verso la conquista dell’ennesima sfera di cristallo. “Onestamente credo di aver raggiunto il miglior risultato possibile”, ha commentato a fine gara l’italiano.
“Sono felice quando riesco a esprimermi al meglio delle mie possibilità, e credo davvero che non potevo fare di più. È un piazzamento che vale tanto e che mi rende davvero orgoglioso di quello che ho saputo fare: le gambe stavolta giravano bene, mi sentivo davvero in forze e anche i materiali hanno risposto nel modo giusto. Ho saputo gestirmi bene, anche sull’insegnamento di quanto successo nei giorni scorsi, e così facendo ho potuto controllare la situazione ad ogni passaggio”.
Tra un anno le gare olimpiche su questa stessa pista…
Per Pellegrino è la prima volta sul podio in Val di Fiemme, anche se pensandoci bene avrebbe volentieri barattato questo risultato con un altro podio… tra un anno, quando su queste stesse piste si disputeranno le gare olimpiche.
“Magari ho fatto soltanto le prove generali, chissà. Di solito in queste zone ho sempre preferito le gare lunghe a quelle sprint, ma dopo il quarto posto ottenuto ieri sentivo che poteva succedere qualcosa di bello, ed è appunto successo. Un Tour de Ski è comunque diverso da una gara olimpica, dunque bisognerà prendere alcune informazioni, ma solo quelle necessarie. L’importante è farsi trovare pronti, proprio come mi è capitato quest’oggi”.
Secondo podio stagionale: domenica c’è la mass start
Pellegrino è salito al sesto posto assoluto della generale del Tour de Ski quando resta soltanto una tappa da affrontare, con la mass start di domani sui 10 km. Soltanto Klaebo ha saputo mettere gli sci davanti, sopravanzandolo di due secondi con gli altri due norvegesi Jenssen e Moseby arrivati a poca distanza.
Federico aveva già centrato un podio in questa stagione quando aveva chiuso terzo nella sprint skating di Lillehammer, anche se il podio in una prova distance (appunto sui 20 km) mancava da due anni esatti, sempre nel Tour de Ski, ma in quel caso di stanza a Oberstdorf. Domani il valdostano può giocarsi il podio nella rassegna 2025, distante 27 secondi (Klaebo è a quasi 3 minuti).