Un incidente in montagna ha scosso il mondo dello sci italiano e non solo, e in particolare all’interno della disciplina della velocità. In Val d’Aosta hanno perso la vita durante una scalata Jean Daniel Pession, sciatore azzurro, e la fidanzata, la maestra di sci di fondo Elisa Arlian.
- La dinamica dell'incidente che è costato la vita a Pession ed Arlian
- Il cordoglio della FISI
- Cos'è lo sci di velocità
La dinamica dell’incidente che è costato la vita a Pession ed Arlian
Come riportano le cronache la tragedia si è consumata nel corso dell’ascesa al Monte Zerbion, mentre la coppia stava scalando la cresta tra le pareti est e nord del versante montuoso. I due sono precipitati, e purtroppo i soccorsi che si sono recati sul luogo dell’incidente – gli elicotteri SA1 e SA3 con a bordo Vigili del Fuoco e personale del Soccorso Alpino Valdostano e un mezzo della Guardia di Finanza-SAGF, come riporta l’edizione di Torino del Corriere della Sera – non hanno potuto fare nulla se non constatare la morte della coppia, rinvenuta nella zona della parete nord.
L’allarme è stato dato dai genitori verso le 14 di oggi. Pession, 28 anni, ed Arlian, 26 anni, sono stati rintracciati in particolare dalla GdF rilevando il segnale dai loro cellulari.
Il cordoglio della FISI
Come ricorda la FISI tramite una nota ufficiale sul proprio sito, Pession era uno sciatore impegnato nella squadra azzurra in Coppa del Mondo, dove giunse quindicesimo nella classifica finale del 2021. Inoltre ai Mondiali di Vars, in Francia, si era piazzato al 22esimo posto. “Il Presidente Flavio Roda e tutta la Federazione esprimono il loro cordoglio alla famiglia Pession per questa tragica disgrazia”, prosegue il comunicato.
Cos’è lo sci di velocità
Disciplina meno nota rispetto alle più popolari categorie dell’alpino, lo sci di velocità ha una lunga storia alle spalle che affonda le proprie radici nella metà del XIX secolo. Già noto come chilometro lanciato, questo sport consiste nell’affrontare una ripida discesa con tute aerodinamiche, minimizzando al massimo l’attrito e percorrendo in tutto 100 metri.
Una disciplina che richiede una grande preparazione fisica, sangue freddo e lucidità. Attualmente il record è di 255,5 km/h toccati nel tratto cronometrato dal francese Simon Billy a Vars, in Francia, che è una delle principali località dove si svolge questo sport offrendo le migliori condizioni (fermo restando le difficoltà che stanno affrontando in generale gli sport sciistici, tra cambiamento climatico e risorse che per la velocità sono ridotte rispetto a discipline più note).
L’Italia può vantare come record quello firmato da Valentina Greggio, pluricampionessa tra Mondiali e Coppa del Mondo che mise a segno nel 2016 una prestazione da 247,083 km/h.