Ci sarebbe anche il difensore spagnolo in prestito al Monza dall’Arsenal, Pablo Marì, tra i feriti della violenta aggressione compiuta, senza un apparente motivo, da un uomo intorno alle 18.30 nel supermercato Carrefour del centro commerciale Milanofiori di Assago, alle porte di Milano.
- Aggressione al centro commerciale
- Monza, Pablo Marì tra i feriti
- Le condizioni di Pablo Marì
- Una donna non ce la fa, Galliani aggiorna su Pablo Marì
Aggressione al centro commerciale
Il conto dei feriti è di sei persone, di cui quattro in codice rosso trasportati in ospedale dall’elisoccorso. L’aggressore, un uomo di 46 anni, che secondo le prime ricostruzioni soffrirebbe di problemi psichici e di depressione, ha colpito utilizzando un coltello raccolto tra gli scaffali del supermercato, per poi essere fermato dagli avventori del centro commerciale che hanno anticipato l’intervento delle Forze dell’Ordine e, con molta probabilità, evitato ulteriori feriti. Esclusa l’ipotesi terrorismo.
Monza, Pablo Marì tra i feriti
Come riportato da Repubblica, il nome di Pablo Marì figurerebbe proprio tra i feriti e sarebbe stato trasportato all’ospedale Niguarda. Assieme all0 spagnolo, il codice rosso riguarderebbe altri tre uomini, di età compresa tra 28 e 80 anni, tra cui anche un dipendete del supermercato. Il più grave un trentenne, colpito al torace e all’addome e trasportato a Rozzano in arresto cardiocircolatorio. Le altre persone coinvolte, due anziane, hanno riportato ferite di minore entità.
Le condizioni di Pablo Marì
Pablo Marì è stato accoltellato al torace, ma è rimasto cosciente e le sue condizioni sarebbero non gravi. L’amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani, e il tecnico dei brianzoli, Raffaele Palladino si sono attivati per arrivare quanto prima all’ospedale di Niguarda. Nelle prossime ore si avranno senza dubbi aggiornamenti. Nel frattempo, Carrefour ha espresso la massima vicinanza alle vittime e ai dipendenti, con una nota ufficiale:
In merito ai fatti verificatisi nell’Ipermercato di Assago nella serata del 27 ottobre, Carrefour Italia esprime la massima vicinanza ai dipendenti e ai clienti coinvolti nell’aggressione e alle loro famiglie. L’azienda conferma che si è subito attivata per allertare i soccorsi e le forze dell’ordine e per fermare l’aggressore, che è stato preso in custodia, e per garantire il corretto svolgimento delle operazioni di soccorso. Rappresentanti dei vertici aziendali si sono immediatamente recati sul posto e sono in stretto contatto con le vittime e le loro famiglie. Carrefour Italia ha inoltre subito attivato un servizio di supporto psicologico per tutti i collaboratori coinvolti direttamente o indirettamente nell’accaduto.
Una donna non ce la fa, Galliani aggiorna su Pablo Marì
Intervenuto al Tg2, Adriano Galliani ha aggiornato circa le condizioni di Pablo Marì, spiegando come lo spagnolo abbia subito una ferita abbastanza profonda sulla schiena, ma non sia in pericolo di vita: “Un colpo profondo, ma che per fortuna non ha toccato organi vitali. Ha, ovviamente, problemi, ma secondo il personale medico dovrebbe riprendersi abbastanza in fretta. Il ragazzo è cosciente, gli stanno mettendo i punti”. Stando gli ultimi aggiornamenti, un uomo non ce l’ha fatta ed è morto.
Dalle parole di Galliani arriva anche il racconto di Pablo Marì che stava facendo la speda con la maglie e il bambino piccolo e si è sentito accoltellare alla schiena: “un dolore lancinante, ma ha ripetuto più volte di aver avuto suerte (fortuna, Ndr). Ha visto accoltellare una persona alla gola e l’ha vista morire. Pablo è forte, domani lo operano. Lui è alto e forse lo ha salvato quello, ma oggi è successa una cosa terribile. Ha avuto anche la forza di scherzare, dicendomi che lunedì vorrebbe essere in campo. Gli ho portato i saluti del Presidente Berlusconi e di tutti i compagni, che avrebbero voluto venire qui, ma, ovviamente, non era possibile”.