Il Sei Nazioni 2023, nonostante i progressi che la Nazionale di Crowley rivela, lascia al movimento azzurro un retrogusto amaro: non ci sono stati successi, a differenza dell’impresa del 2022 in Galles, e la posizione nel Ranking dice NR. 14.
Questa la lettura del presidente federale Marzio Innocenti, che non si nasconde: “Abbiamo ricevuto buoni spunti dalla manifestazione, ma abbiamo fallito l’obiettivo principale, vincere due sfide; siamo sempre stati all’altezza degli avversari, ma la partita contro il Galles, squadra alla nostra portata, non è stata vinta”.
Dopo l’estate ci sarà però una difficile occasione di riscatto, la Coppa del Mondo in Francia e l’Italia dovrà fare l’impresa nel girone contro i padroni di casa e gli All Blacks: “Squadra e tecnici hanno il dovere di vincere le partite alla loro portata, consapevoli che in un Sei Nazioni le avversarie appartengono alla top-10 mondiale; pratichiamo un gioco bello, talora rischioso, ma l’Italia puà guardare al futuro con un sorriso”.