Nella semifinale di andata dei playoff di Serie B il Monza ha battuto il Brescia, in rimonta e in trasferta, per 2-1. Sotto gli occhi di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani i brianzoli allo Stadio Rigamonti si portano in vantaggio per l’accesso alla finale per salire, per quanto riguarda i biancorossi, per la prima volta in Serie A.
Era stata però la squadra di Corini ad andare in vantaggio dopo 7 minuti grazie a Moreo, che da posizione defilata in area di rigore, aveva trafitto Di Gregorio con un gran sinistro all’incrocio dei pali. L’attaccante del Brescia, al centro numero 10 in stagione, era stato imbeccato da un fortuito intervento di Carlos Augusto ad arginare l’incursione di Tramoni.
Dopo un avvio prorompente di marca bresciana, con le rondinelle spinte da un Rigamonti stracolmo, al 44’ è Christian Gytkjaer a pareggiare mettendo nella porta sguarnita un perfetto assist di Ciurria, scattato sul filo del fuorigioco dopo una corta respinta di Joronen. Il “Vichingo” del Monza trova l’undicesimo gol stagionale e, come capitato negli ultimi due anni, quando il danese trova la rete il Monza non perde mai. Al 56’ è ancora il 9 biancorosso a segnare il gol decisivo: Machin trova Dany Mota con un filtrante illuminante e nell’uno contro uno il portoghese viene steso da Joronen. Gytkjaer è glaciale dal dischetto e trasforma il penalty spiazzando il portiere bresciano.
Domenica all’U-Power Stadium la semifinale di ritorno: il Monza ritroverà Caldirola (era squalificato) e dovrà conservare il risultato sul Brescia, ora obbligato a vincere con due gol di scarto.