Un anno dopo l’esonero subito alla Spal, Leonardo Semplici riparte.
Ad affidarsi al tecnico toscano è stato il Cagliari travolto da una crisi inattesa. Undici sconfitte e cinque pareggi nelle ultime sedici partite hanno fatto precipitare i rossoblù al terzultimo posto a -5 dalla zona salvezza.
Urge, quindi, invertire subito la tendenza.
“Dire di no a una piazza come Cagliari, a una squadra che ha questa storia e a una terra che è sempre vicina ai colori del suo club non era possibile. Poi ci sono valori importanti in questa rosa che, per tanti motivi, ora non stanno emergendo. Il mio compito è quello di portare serenità e fare in modo che i ragazzi ritrovino quella fiducia che, almeno a vedere dall’esterna, sembra smarrita”.
Semplici sembra avere già chiara la propria missione: “Più che parlare di moduli mi interessa che la squadra cambi mentalità, ovviamente senza stravolgere tutto quanto è stato fatto in precedenza. Guardando i ragazzi negli occhi ho capito che la voglia di invertire questa tendenza c’è, ma già da Crotone dobbiamo fare in modo di mettere tutto sul campo. Avremo davanti a noi quindici finali e dovremo affrontarle come tali”.