Il Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea, in una nota pubblicata sul sito ufficiale della Lega della Serie A, ha comunicato il suo verdetto su Bologna-Inter e sulle altre tre partite della ventesima giornata che non si sono disputate lo scorso 6 gennaio per l’emergenza Covid-19.
Serie A: Bologna-Inter deve essere giocata
Dopo aver esaminato tutti gli atti, il giudice ha deciso che Bologna-Inter dovrà essere giocata in data ancora da fissare. L’Inter sta valutando se presentare o no ricorso contro questo verdetto. Questa la conclusione alla quale è arrivato Mastrandrea:
“Nessun addebito, anche in termini di carenza di una perfetta diligenza, può essere imputato alla società bolognese, a fronte di un provvedimento della AUSL (al momento) valido ed efficace, e di tale situazione sembra aver tenuto conto anche la Lega di Serie A che, viste anche le istanze di rinvio dell’incontro Cagliari-Bologna formulate in due occasioni dalla medesima società bolognese, ha disposto l’effettuarsi della predetta gara in data successiva al 9 gennaio 2022, data finale di efficacia minima del provvedimento dell’Azienda sanitaria”.
Bologna-Inter: le premesse in base alle quali il giudice ha deciso
Nella nota del Giudice Sportivo Mastrandrea c’è anche scritto così:
“La Lega Serie A impugnava il provvedimento dell’Azienda sanitaria dinanzi al TAR dell’Emilia Romagna, invocando misure cautelari; il Giudice territoriale adito, in sede monocratica, ha rigettato, con decreto n. 5/2022 dell’8 gennaio 2022, l’istanza di misure urgenti, motivando esclusivamente in base alla prevalenza dell’interesse pubblico fondamentale alla salvaguardia della sicurezza sanitaria rispetto all’interesse fatto valere dall’Associazione ricorrente; tutto ciò premesso, avuto riguardo alle peculiarità del caso di specie e impregiudicata ogni valutazione di legittimità del provvedimento che il Giudice Amministrativo effettuerà in sede cautelare collegiale e in sede di giudizio di merito, pare evidente a questo Giudice, in sede di analisi di merito a esso spettante secondo l’ordinamento sportivo, che il dispositivo finale interdittivo del provvedimento della AUSL di Bologna possa validamente costituire un caso di forza maggiore, declinato sotto le modalità dell’esimente per factum principis, trattandosi di determinazione non necessitata e non di per sé prevedibile, in alcun modo – soprattutto – sollecitata dalla stessa società Bologna, che si è limitata a comunicare il susseguirsi di casi di positività tra i propri tesserati attenendosi per il resto, per quanto è dato conoscere, ai Protocolli federali validati dall’Autorità sanitaria”.
Serie A: il 31 gennaio la decisione sulle altre tre partite
Per quanto riguarda le altre tre partite non giocate della ventesima giornata di Serie A, Atalanta-Torino, Salernitana-Venezia e Fiorentina-Udinese, Mastrandea si è riservato di prendere una decisione entro il 31 gennaio:
“Considerato che in data 14 gennaio 2022, come da Comunicato n. 138, il Giudice sportivo stabiliva che il giorno 21 gennaio 2022 si sarebbe pronunciato in merito alle gare sopra indicate, attualmente sub iudice; considerato, altresì, che le parti e la Lega di Serie A hanno depositato varie memorie e documentazione, nei termini previsti dall’art. 67, comma 7, CGS; ritenuto necessario, non da ultimo, approfondire ogni singola questione tenendo conto della peculiarità delle singole fattispecie; il Giudice Sportivo delibera, ai sensi dell’art. 68, comma 2, CGS, di rinviare le pronunzie sulle gare in epigrafe, che verranno assunte e rese note entro il 31 gennaio 2022”.
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