Virgilio Sport

Suzuka, l'amarezza di Leclerc: "Così è frustrante". Vasseur gela i tifosi Ferrari, Hamilton: "Non siamo veloci"

A Suzuka le Ferrari di Leclerc ed Hamilton chiudono rispettivamente quarta e settima: il risultato del GP del Giappone suscita frustrazione, e intanto Vasseur fa il punto sulle novità per la vettura

Pubblicato:

Luca Santoro

Luca Santoro

Giornalista

Esperto di Motorsport ma, più in generale, appassionato di tutto ciò che sia Sport, anche senza il Motor. Dà il meglio di sé quando la strada fa largo alle due o alle quattro ruote

Al terzo appuntamento della stagione 2025 Max Verstappen è tornato a far valere la sua supremazia in F1 conquistando il GP del Giappone: se è vero che una rondine non fa primavera e le McLaren (entrambe sul podio) restano un gradino sopra a livello prestazionale rispetto alle Red Bull, è anche vero che l’olandese si conferma una mina vagante capace di tirare fuori il meglio anche da una carretta col motore a scoppio. Prosegue invece l’aurea mediocritas della Ferrari, con il quarto posto di Charles Leclerc ed il settimo di Lewis Hamilton.

Per la Ferrari qualche spiraglio, ma ancora c’è da lavorare in qualifica e in gara

C’è da dire comunque che in questo fine settimana a Suzuka la SF-25 del monegasco ha mostrato piccoli segni di miglioramento intravisti nel corso delle sessioni e poi confermate da una buona gara. Ma ciò non toglie che la vettura richiede aggiornamenti per evitare di scivolare e sostare definitivamente come quarta forza del campionato.

Al di là della pioggia caduta prima del GP e che ha reso la pista a tratti bagnata, non c’è stato comunque il temuto acquazzone che avrebbe potuto rendere la gara delle Ferrari una tregenda, con il rischio di non ricavare dati fondamentali considerato che nelle prove di questo fine settimana non è stata possibile effettuare dei veri e propri long run.

Vasseur avverte: “Prima di migliorare la SF-25 vediamo di risolvere i problemi di bilanciamento”

A Sky Sport intanto il team principal Frédéric Vasseur ha ammesso che, in un primo bilancio di questa stagione, il gap con le McLaren corre sul filo dei 2-3 decimi “sia sul giro secco che in gara”.

Parlando poi dell’azzardo di Hamilton che ha deciso di partire con le gomme hard, con una buona prestazione per poi calare passando alle medium, l’ingegnere ha spiegato che a livello di performance non c’è stata molta differenza tra i due pneumatici. “Il degrado alla fine è stato simile, così la prestazione: questo spiega perché Lewis ha tenuto il passo degli altri senza però fare di meglio con una mescola di vantaggio”, ovvero con le medium mentre gli altri avevano le hard.

Infine Vasseur ha promesso che presto arriveranno degli aggiornamenti, ma ha anche messo in guardia: “Dobbiamo risolvere i problemi di bilanciamento prima di introdurre delle novità e migliorare le prestazioni. Solo allora potremmo procedere con gli aggiornamenti. Affrontiamo una gara alla volta, e comunque anche i rivali porteranno delle novità. Perciò non aspettiamoci che in un giorno si possa magicamente ribaltare tutto quanto”.

In buona sostanza, il team principal ha affermato che bisogna tirare fuori il meglio dalla vettura attuale. Ma al tempo stesso, con il suo consueto ottimismo, ha anche sottolineato come “ci sia ancora del potenziale da ricavare con la SF-25, cosa che faremo nelle prossime due gare”.

Leclerc: “Diamo il massimo e finiamo quarti…”

E mentre Vasseur predica calma e gesso, Leclerc porta avanti il canovaccio che ormai conosciamo: questi risultati non sono all’altezza delle aspettative. A fine gara il monegasco a Sky Sport da una parte ha riconosciuto dei miglioramenti anche nelle sensazioni con la SF-25, ma dall’altra la delusione resta perché, a fronte di un lavoro certosino “chiudiamo alla fine quarti con un passo che non poteva spingersi oltre, e questo fa male. Quando dai tutto e sai che più di così non si può fare e vedi anche che ti mancano 2-3 decimi in qualifica e in gara rispetto a McLaren e Red Bull…”.

Come fare quindi? Secondo Leclerc bisogna guardare avanti facendo dei “piccoli passi avanti nella giusta direzione”. “La partenza di questa stagione è stata deludente – ha spiegato – ma per ora non possiamo fare di più. Dobbiamo accontentarci di aver massimizzato in questo fine settimana il potenziale dell’auto, ma non possiamo essere felici del quarto post. Ma so che a Maranello stanno lavorando duramente, e forse dal Baharain potremmo essere più prestanti”.

Hamilton: “Se mi fossi piazzato davanti alle Mercedes mi avrebbero superato in gara”

Ancora più amaro Hamilton nelle sue dichiarazioni a Sky Sport, dove ha da una parte ammesso che la vettura a Suzuka si è comportata abbastanza bene pur senza picchi, ma dall’altra ha riconosciuto una conoscenza ancora non ottimale della SF-25 e il fatto che la Ferrari non sia “la squadra più veloce al momento, perciò dobbiamo fare dei miglioramenti”.

Sulle gomme medie adoperate in finale con una prestazione in calo rispetto alla scelta delle hard all’inizio, l’ex Mercedes ha spiegato di non aspettarsi molto, sostenendo come mancasse la prestazione rispetto al compagno di squadra. Poi la triste constatazione: “Pur essendo le qualifiche importanti, se anche mi fossi piazzato davanti alle Mercedes almeno una di loro mi avrebbero superato visto il loro passo”. Insomma, dalla parte di Hamilton Ferrari è la quarta forza del campionato.

Leggi anche:

L'Ufficio

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi
SERIE A:
Bologna - Napoli

SPORT TREND

Caricamento contenuti...