Un’altra domenica lontana dal podio, dalle posizioni che contano. Lontana dai riflettori e dalle riprese della tv. Questo è diventata una costante abitudine per la Ferrari. Che almeno, al netto di notizie dell’ultima ora, non subisce almeno in Giappone l’onta della doppia squalifica ma deve fare i conti con un’altra corsa al di sotto delle aspettative di inizio stagione. E lo si capisce anche e soprattutto dai team radio sconsolati dei due piloti.
Non fa più notizia il botta e risposta solito tra Hamilton e Adami suo ingegnere di pista, forse fa più specie sentire Lewis parlare in italiano a fine gara. Mentre anche Leclerc spiega le sue difficoltà a Bozzi dall’alto, si fa per dire, del suo 4° posto che però resta il miglior risultato in gara di una rossa finora.
- F1, Hamilton senza passo chiede spiegazioni ad Adami
- Lewis, team radio in italiano: "Grazie ragazzi!"
- F1, team radio: Leclerc risponde a tono a Bozzi
F1, Hamilton senza passo chiede spiegazioni ad Adami
Un Hamilton che le ha provate tutte per svoltare nel fine settimana nipponico. Ma senza riuscirci. Forse aveva sperato nella pioggia, differenziando l’assetto da Leclerc a scapito della qualifica. Quell’acqua prevista per il Gp del Giappone non è arrivata se non timida al mattino in tempo per asciugarsi. E Lewis non è riuscito mai a impensierire nessuno, a parte il sorpasso iniziale su Hadjar. Quasi una cinquantina di giri dietro ad Antonelli senza guizzi.
Nemmeno l’aver cominciato con le hard e chiuso con le medie mentre tutti avevano la gomma dura gli ha dato un po’ di sprint in più. Già quella “Sprint” di Shanghai rimasta perla isolata finora nel panorama dell’inglese e della Ferrari. Le difficoltà di Hamilton si sono viste anche nei team radio con il suo ingegnere Riccardo Adami, con la tensione della gara, con sempre un filo di stizza per l’inglese che cerca di capire i motivi di tanta lentezza.
- Hamilton: “Dove sono tutti? Sono molto più avanti…”
- Adami: “Russell è otto secondi avanti ad Antonelli. Russell è P5.”
- […]
- Hamilton: “Vorrei davvero avere qualche informazione su dove sono lento, amico.”
- Adami: “Principalmente 9 e 13, 14.”
- Hamilton: “Ok, ma quanto??”
- Adami: “Te lo dico io: 1 decimo 8 e 9.”
Lewis, team radio in italiano: “Grazie ragazzi!”
Nonostante la delusione per il settimo posto, una volta finita la gara, Hamilton ci ha tenuto a ringraziare la squadra Ferrari per il lavoro svolto durante il week end. E lo ha fatto in italiano, forse per la prima volta. Un bel segnale, un bel gesto che vale la pena ascoltare dentro una gara difficile e deludente per Lewis come per tutto il team di Maranello.
- [conversazione in inglese]
- Adami: “P7. Raccogli [la gomma] per favore.”
- Hamilton: “Eh… Mi dispiace per il risultato ragazzi. Non avevo il ritmo oggi, ma vi sono grato per aver continuato a spingere. Forse la prossima gara andrà meglio.”
- Adami: “Grazie. Ottimo lavoro là fuori. Ci penseremo insieme. Probabilmente un po’ sbilanciato in tutto, proteggendo i fronti. Ma possiamo discuterne più tardi.”
- [Lewis parla in italiano]
- Hamilton: “Grazie a tutti”
- Adami: “Grazie a te”.
- [Adami torna a parlare in inglese]
- Adami: “Torneremo più forti, continuiamo a spingere”
F1, team radio: Leclerc risponde a tono a Bozzi
Ha fatto decisamente meglio di Hamilton finendo quarto ai piedi del podio. Leclerc è andato forte, sopperendo forse anche a qualche limite della SF-25. Gara regolarissima per il monegasco che più che tenersi dietro le Mercedes non è riuscito a fare. Charles durante la gara ha avuto un confronto, tra i tanti, col suo ingegnere di pista Bryan Bozzi che gli aveva chiesto una regolazione che il pilota ha rifiutato così:
- Bozzi: “Ti suggeriamo ‘engine braking plus1 [regolazione]”
- Leclerc: “Sì, me lo hai già detto ma se non l’ho fatto c’è una ragione”
- [fine gara]
- Bryan: “E P4.”
- Leclerc: “Penso che abbiamo fatto il meglio che potessimo fare”
- Bryan: “Sì, hai fatto un buon lavoro.”