Agonismo e spettacolo nel posticipo tra Fiorentina e Atalanta, che chiude al Franchi la 30^ giornata di Serie A. I gigliati, che premono per gran parte della partita, ottengono il 14^ risultato utile consecutivo tra campionato e Coppe, mentre gli orobici mancano l’aggancio all’Inter, con la Roma (e la Champions League) distante 4 lunghezze.
- Maehle beffa la Dea
- Cabral è freddo dal dischetto
- Fiorentina-Atalanta, i migliori e i peggiori
- Fiorentina-Atalanta, il tabellino
Maehle beffa la Dea
E’ un primo ritmo a mille quello tra Fiorentina e Atalanta: la Viola si fa preferire, ma la Dea va in vantaggio. E’ un colpo di testa targato Martinez Quarta a mollare gli ormeggi, poi tocca a Sportiello, preferito a Musso per scelta tecnica, esaltarsi su Barak (tiro da lontano) e Cabral (girata repentina). Quando Nico Gonzalez pare pronto a fare centro, dopo la fucilata a lambire l’incrocio e l’incocciata parata, è l’Atalanta, che è cresciuta sul piano fisico dopo la mezz’ora, a passare con una giocata di Maehle, lesto a inserirsi sulla sponda di De Roon e a battere Terracciano di punta, è il 37′.
Cabral è freddo dal dischetto
Nella lunga striscia di risultati positivi, dipanata tra Coppa Italia e Conference League, dove al Franchi sono attese Cremonese e Lech Poznan per completare l’opera dell’andata, le frenate della Fiorentina avvengono in campionato e in casa: dopo lo Spezia, l’Atalanta. Al rientro dagli spogliatoi lo spartito è inalterato e la pressione della Fiorentina trova il meritato pareggio, con il rigore concesso per fallo di mano di Toloi: si incarica della battuta Cabral, al terzo centro nelle ultime quattro partite. La reazione dell’Atalanta è frutto degli strappi di Koopmeiners, ma le occasioni migliori sono ancora dei padroni di casa, con Biraghi pericoloso su calcio piazzato (palo) e Sportiello una volta di più prezioso su Bonaventura (colpo di testa fermato sulla linea).
Fiorentina-Atalanta, i migliori e i peggiori
Nico Gonzalez 7: l’argentino rimane acceso con il passare dei minuti, pericolosità cui manca solo la rete
Cabral 7: il momento magico di uno che rischiava di passare per oggetto misterioso dura da febbraio, dove segna come Osimhen
Maehle 6.5: giocata di arguzia e tecnica, il colpo da calcetto del danese è il gol numero 2500 dell’Atalanta nella massima categoria
Hojlund 5: i nerazzurri puntano sulla densità e limitano le volate del loro pezzo da 90, poi sostituito
Sportiello 7: prende il posto di Musso per scelta tecnica e non lo fa rimpiangere affatto, gelando Bonaventura nel recupero
Castrovilli 6: piccoli passi verso la piena condizione, anche se la versione migliore è ancora distante
Ikoné 5: mancano al tridente viola le sue sfuriate e il suo saltare l’uomo, Italiano lo lascia negli spogliatoi al 45′
Koopmeiners 6.5: rientra in campo e con il passare dei minuti domina la mediana, sfornando quantità e assist
Fiorentina-Atalanta, il tabellino
FIORENTINA-ATALANTA 1-1 (0-1)
FIORENTINA (4-3-3):Terracciano; Dodô, Milenkovic, Martinez Quarta, Terzic (72′ Biraghi); Castrovilli (92′ Bianco), Mandragora, Barak (65′ Bonaventura); Ikoné (46′ Brekalo, 65′ Sottil), Cabral, Gonzalez. Allenatore: Italiano.