Youssef Maleh ha tanta voglia di mettersi in mostra nella sua nuova squadra, la Fiorentina, dopo essere stato acquistato dal Venezia a gennaio. Il marocchino, ma con cittadinanza italiana, vuole essere molto più che una comparsa nella nuova Viola di Vincenzo Italiano, una squadra ambiziosa e desiderosa di tornare presto in Europa.
Queste le parole di Maleh:
“Sto imparando molto. Sono passati una quindicina di giorni, quindi non è molto per valutare, ma di sicuro posso dire che è un sistema di gioco diverso da quello con cui ho giocato nei mesi precedenti. Il mister mi sta dando consigli tattici e io cerco di fare quello che ci chiede. Sento la fiducia dall’ambiente, dalla società. Io mi ricordo quando c’è stato l’annuncio a gennaio, poi sono arrivati altri sei mesi pazzeschi con la conquista della Serie A a Venezia. La Fiorentina ha puntato su di me e io cercherò comunque di ripagare la fiducia che mi è stata data, dimostrandolo in campo”.
La passione per il gioco di Maleh traspare davvero fin dalle prime dichiarazioni:
“Il calcio per me è una ragione di vita. Ho iniziato all’età di 5 anni, qui in Italia dove sono cresciuto. Un anno prima del dovuto. Andavo a vedere le partite di mio fratello che era più grande e mentre lo aspettavo o ero lì fuori, mi divertivo un po’ a calciare il pallone. Io non mi ricordo alla perfezione di questo periodo però qualcosa mi è rimasto in testa. Me lo ricorda sempre mia sorella anche quando magari le fanno le domande e le chiedono come è nata questa passione”.