Dopo 36 anni la famiglia Pozzo potrebbe vendere l’Udinese.
La notizia viene rilanciata, in queste ore, da Il Sole 24 Ore. Il principale quotidiano economico italiano spiega che Pozzo sarebbe preliminarmente in contatto con una Special Purpose Acquisition Company, uno strumento finanziario di successo nel mondo dello sport, di New York.
Trattativa in fase iniziale, ma l’Udinese potrebbe puntare a Wall Street
Come detto, la trattativa sarebbe ancora molto, molto lontana dal chiudersi. Però non è un caso – viene fatto notare oggi (martedì 9 agosto) da diversi organi di informazione – che anche l’Udinese sondi il terreno in questo senso dopo due anni con i bilanci in rosso. Nel 2020 il bilancio dei bianconeri aveva fatto registrare una perdita di 10 milioni mentre quello del 2021, complice anche la pandemia da Covid-19 (e ciò che ha innescato), ha visto un -36,8 milioni. A quanto si apprende, se la trattativa dovesse avere un esito positivo, l’Udinese potrebbe anche sbarcare a Wall Street.
Durante i 36 anni della gestione Pozzo, l’Udinese ha raggiunto anche una storica qualificazione alla Champions League. Era la stagione 2004-2005. Era la squadra di Luciano Spalletti in panchina (il tecnico toscano si dimise a fine stagione), di Sensini in difesa, di Pizzarro, Jankulosvki e Muntari a centrocampo e di Di Michele, Di Natale e Iaquinta in attacco.