Il Corriere dello Sport intervista il tecnico Zdenek Zeman alla vigilia del derby della Capitale tra Roma e Lazio. Passato due volte dai giallorossi, l’allenatore boemo considera però favoriti i biancocelesti di Maurizio Sarri, dato che ritiene i giocatori della Roma ancora non all’altezza di certi livelli:
“Al momento chi sta facendo meglio è Sarri perchè è riuscito a dare un’identità di gioco alla Lazio. Mou fino a questo momento ha deluso sul piano del gioco. La Lazio è quadrata, mentre la Roma non sa cosa fare in campo […] La Roma ha sbagliato se ha chiesto lo Scudetto a Mourinho. Si vince il campionato se si hanno i giocatori migliori, e non è questo il caso”.
Zeman, grande maestro nel lanciare giovani giocatori, punge Mourinho proprio su questo aspetto. Se è vero che lo Special One sta lanciando alcuni giovani, è anche vero che non li fa giocare davvero:
“Li fa giocare negli ultimi 10 minuti e poi li rimette in panchina. Non serve a niente a un giovane giocare così, in questo modo non migliora”.
Proprio parlando di giovani, Zeman parla di uno dei suoi pupilli storici, ovvero Lorenzo Insigne, lanciato ai tempi del Pescara assieme a Immobile e Verratti. Molto critico Zeman sulla decisione del Magnifico di andare a Toronto:
“Sono dispiaciuto per Insigne. Lui ama molto Napoli e il Napoli. Sfortunatamente sono i soldi a comandare ora. La mia opinione è che prima o poi Lorenzo si pentirà di essere andare a Toronto”.
Molto critico anche sul ruolo dei procuratori nel calcio:
“I procuratori ormai contano più dei presidenti. I club dovrebbero darsi una calmata. Serve recuperare equilibrio nel calcio, ma è necessario perdere qualcosa, che era stato perso anche prima del Covid”.