Tempo di vigilia per la Sampdoria di Claudio Ranieri, che domani se la vedrà a Marassi con il Cagliari di Leonardo Semplici. La Sampdoria ha vinto cinque delle ultime sei sfide casalinghe di Serie A contro il Cagliari (1N), mentre non aveva ottenuto nemmeno un successo nelle precedenti nove (7N, 2P).
Queste le parole di Sir Claudio:
“Con il Cagliari si conclude la serie di tre partite molto importanti e difficile in una settimana, vediamo quello che vogliamo fare da Cagliari in poi. Sarà una partita difficile e molto combattuta. La squadra sta bene, ci sono state delle problematiche. Sembrava Covid, ma è stata solo un’influenza. Abbiamo recuperato diversi giocatori che saranno disponibili per questa gara”.
Una parola anche del Cagliari, che ha vinto le ultime due partite di campionato e non arriva a tre successi di fila in Serie A dal novembre 2019:
“È una squadra che ha cambiato tecnico, ha preso Semplici. Gioca in maniera rapida, sarà una partita difficile perché i rossoblu occupano una classifica che non gli compete. Avevano perso e pareggiato partite clamorose contro Di Francesco, ora troviamo una squadra ricaricata e che vorrà fare bottino pieno. Con un nuovo allenatore cambia tutti, è il bello del calcio italiano. Sarà una partita bella, vibrante, veloce”.
Per finire la condizione della propria formazione, attualmente all’11 posto in Serie A. Questa classifica è frutto del fatto che la Sampdoria ha ottenuto cinque punti nelle prime sei partite del girone di ritorno di questo campionato; a questo punto del girone di andata ne aveva conquistati il doppio (10):
“Ci siamo tirati fuori dalle sabbie mobili grazie al sacrificio dei ragazzi, è iniziato un nuovo campionato, siamo stati sempre fuori dalla mischia, ma mi aspetto di più. Dobbiamo lottare fino all’ultimo secondo. È un campionato non voglio dire falsato, ma comunque particolare. Spero che il prossimo anno con il vaccino sarà diverso. La classifica dice che possiamo stare tranquilli, invece dobbiamo stare anche sul chi vive perché quelle che stanno dietro possono risalire, noi dobbiamo fare di tutto per farle restare dietro”.