È tempo di conferenza stampa per l’allenatore del Milan Stefano Pioli, che domani sera alle 20:45 affronterà l‘Udinese e punta a bissare il bel successo ottenuto all’Olimpico contro la Roma di Paulo Fonseca dell’ultima giornata di Serie A. Il Milan arriva da due successi consecutivi contro l’Udinese in Serie A (entrambi per un gol di scarto): i rossoneri non collezionano tre vittorie consecutive contro i friulani nella competizione dal 2008.
Queste le parole del tecnico del Diavolo, nelle quali evidenzia le 13 vittorie in trasferta su 19 partite giocate da quando è arrivato a Milano:
“I numeri parlano chiaro. Poi senza tifosi giocare in casa o fuori non è così determinante, i risultati lo stanno dimostrando, ci sono sempre più vittorie fuori casa. Quello che conta è che domani abbiamo una gara importante che all’andata ci ha creato difficoltà, dobbiamo mettere in campo una grande prestazione”.
Si torna poi a parlare di Alessio Romagnoli, escluso nell’ultima partita di Roma per scelta tecnica a favore di Tomori:
“Le partite sono tutte importanti ma anche diverse, per me poter scegliere è una grande fortuna. Solo domani mattina proveremo l’undici titolari, sceglieremo la squadra più adatta e i migliori giocatori […] Solo voi parlate di bocciature, per me sono semplici scelte. Io ho parlato con lui. Non sempre si possono avere le stesse idee, ma l’importante è il rispetto”.
Una battuta anche su Zlatan Ibrahimovic, out per infortunio e che questa sera sarà già al Festival di Sanremo:
“Zlatan è il nostro campione ma siamo stati bene in campo anche domenica sera, poi abbiamo qualità singole anche se Ibra e Chala, ci sono tanti giocatori che possono trovare la giocata vincente, ma dentro lo sviluppo di una gara […] Ibra è un’arma in più, ma il fatto che la squadra abbia fatto bene anche senza di lui significa che abbiamo delle qualità. Stasera guarderò Juventus-Spezia. Ibra l’ho sentito. Purtroppo Sanremo finisce troppo tardi per me”.
Questa è solo la sesta volta nell’era dei tre punti a vittoria che il Milan raccoglie almeno 50 punti (52 finora) dopo 24 gare stagionali di Serie A: nelle precedenti cinque (la più recente nel 2011/12, 50) si è sempre poi piazzato a fine stagione nei primi due posti della classifica. proprio per questo viene chiesto a Pioli se il Milan debba (o possa) ancora credere nello scudetto nonostante i 4 punti di distanza dall’Inter capolista:
“Noi dobbiamo fare la corsa solo su noi stesso, dobbiamo vincere più partite possibile e giocare il nostro calcio. Siamo soddisfatti della partita di Roma. E’ il momento decisivo della stagione, restiamo concentrati e cerchiamo di ottenere il massimo. Poi vedremo in che posizione saremo”.
Rodrigo de Paul dell’Udinese ha segnato due reti contro il Milan in Serie A, entrambe tuttavia in Friuli – la prima di queste, nel gennaio 2017, è stata la sua prima in assoluto nel massimo campionato italiano. In vista di affrontare un giocatore del genere, però, Pioli non pensa di cambiare il proprio stile di gioco:
“Le partite cambiano molto se vai in vantaggio o in svantaggio. Noi dobbiamo seguire il nostro copione, dobbiamo scendere in campo con le idee chiare e l’atteggiamento giusto. Ovviamente poi le partite cambiano e bisogna essere lucidi per leggere al meglio le varie situazioni”.
Guarda il Live della partita Milan-Udinese su DAZN